Le associazioni di consumatori Co.Di.Ci. – Centro per i Diritti del Cittadino e Adiconsum intervengono nuovamente contro le bollette “pazze” che l’EAS sta inoltrando agli utenti della provincia di Trapani.
Dopo una riunione tra i rappresentanti delle associazioni si è deciso di inviare una nota congiunta indirizzata all’Ente Acquedotti Siciliani e al Governo regionale da cui emergono una serie di richieste: la documentazione afferente tutte le interruzioni del servizio di fornitura idrico per gli anni che vanno dal 2010 al 2015; la certificazione delle letture effettuate sui contatori, nonché il responsabile del procedimento; una richiesta di incontro delle citate associazioni e dei Sindaci sia con il Commissario dell’Eas Dario Bonanno che con un rappresentante del Governo Crocetta per discutere, previa sospensione dei pagamenti delle bollette spropositate, circa le possibili soluzioni atte ad evitare qualsiasi contenzioso con gli utenti.
Gli avvocati Giancarlo Pocorobba (Responsabile Provinciale di Adiconsum) e Vincenzo Maltese, (Segretario Co.Di.Ci. Trapani), si dicono certi di poter metter la parola fine a una situazione che definiscono “incresciosa”, sottolineando il danno che si sta causando alla collettività, all’utenza, ma anche a “un Ente pubblico così importante per la vita dei cittadini”.