Si è tenuta la conferenza stampa del gruppo consiliare “Democratici per Marsala” a cui ne aderisce e ne è sicuramente il leader locale, il Presidente del Consiglio, Enzo Sturiano. E’ proprio il “caso Sturiano” è stato al centro dell’incontro con la stampa a Sala delle Lapidi. Come si ricorderà Sturiano, fin dalla presentazione della squadra assessoriale di Di Girolamo in campagna elettorale, ne faceva parte. In atto, infatti, lo è ancora. Nel frattempo però è stato eletto, con tutti i 18 voti degli esponenti della maggioranza a Palazzo VII Aprile, Presidente del Massimo Consesso Civico. Come abbiamo più volte detto, le due cariche non sono tecnicamente incompatibili, ma politicamente forse inopportune. A proposito di opportunità, il Consigliere comunale Ginetta Ingrassia, capogruppo di “Democratici per Marsala”, ha puntato la sua relazione proprio su questo aspetto: “E’ opportuno chiarire – ha detto – che da tempo abbiamo richiesto un chiarimento politico ai vertici del PD per mettere in moto un meccanismo che miri al rispetto degli accordi stipulati in campagna elettorale. Mi preme sottolineare che abbiamo netta la sensazione di essere finiti all’interno di una spirale creata ad hoc, da chi vuole destabilizzare la maggioranza”. Ginetta Ingrassia ha poi affermato che il suo gruppo si è sempre comportato lealmente con la maggioranza sia in Aula che all’interno delle commissioni consiliari. “Lealmente e responsabilmente – ha proseguito – abbiamo votato tutto quanto ci è stato proposto dalla Giunta”. Di Girolamo intanto ha annunciato che domani assegnerà le deleghe assessoriali. C’è da capire se Sturiano sarà sostituito oppure se gli verranno assegnate delle deleghe per continuare a svolgere l’incarico di assessore. “Il Presidente del Consiglio – ha continuato la Ingrassia, che rappresentava il gruppo assieme alla collega Luana Alagna – ha rimesso il suo mandato assessoriale nelle mani del gruppo e della lista che lo ha sostenuto. Sono pronta a formalizzarle al sindaco, non prima però di avere avuto un chiarimento politico a livello regionale”.
Alla conferenza stampa, oltre i giornalisti erano presenti sia alcuni esponenti del PD, capogruppo Antonio Vinci in testa, che quelli del PSI e della lista “Una voce per Marsala”. Presenti anche numerosissimi esponenti dell’opposizione consiliare. Era presente anche Enzo Sturiano: “Noi – ha detto il Presidente del Consiglio – chiediamo il rispetto degli accordi programmatici e politici e non siamo attaccati a nessuna poltrona. Il sindaco che è anche segretario comunale del Partito Democratico, rispetti gli impegni siglati con i suoi vertici regionali e provinciali, oppure ci spieghi che cosa è cambiato nel frattempo”. Già in una precedente intervista rilasciataci, Sturiano aveva detto che gli accordi prevedano un rappresentante in Giunta per ogni lista, se dovesse venire meno il suo incarico assessoriale, questo schema, secondo gli esponenti della lista “Democratici per Marsala”, salterebbe. “Io ricordo che prima che Articolo 4 si “sciogliesse” all’interno del PD, io ero il candidato sindaco di quella lista – ha detto ancora Sturiano -. Ho fatto un passo indietro perchè il PD ed i suoi vertici regionali, me lo hanno chiesto. Io considero il Partito Democratico il mio partito e provenendo dalla storia politica in cui le responsabilità si rispettavano, non rassegno le dimissioni da assessore, perchè Fausto Raciti, segretario regionale del partito, mi ha chiesto di non farlo”.
La situazione appare complessa anche alla luce delle attribuzioni delle deleghe assessoriali che di qua a qualche ora il sindaco Di Girolamo farà. Se Sturiano dovesse essere sostituito dalla carica di assessore, come si comporterà in Consiglio comunale, il gruppo “Democratici per Marsala”? La domanda l’abbiamo girata sia a Sturiano che al capogruppo Ingrassia: “Intanto – ha ribadito il Presidente del Consiglio – il sindaco si raccordi con i vertici regionali e provinciali del suo partito. Noi oggi abbiamo indetto questa conferenza perchè stavamo diventando il capro espiatorio di una situazione creata da altri e che vuole scaricare su di noi responsabilità che non abbiamo”. Ginetta Ingrassia dal canto suo ha detto che “… il gruppo consiliare da me presieduto, se si dovesse verificare la sostituzione di Sturiano senza un chiarimento preventivo, rispetterà gli accordi presi con gli elettori e rimarrà in maggioranza, valutando di volta in volta gli atti amministrativi e votando secondo proprio convincimento”. Infine, riepilogando le recenti vicende accadute in Consiglio comunale quando il voto contrario del gruppo del PSI che fa parte della maggioranza, ha contribuito a bocciare un atto deliberativo importante come il Conto Consuntivo del 2014, è intervenuta in chiusura Ginetta Ingrassia: “Proprio l’atteggiamento critico con cui si è espresso il Partito Socialista, deve essere oggetto di un approfondito chiarimento politico”.
[ g. d. b. ]