Critico verso la maggioranza e le prime spaccature emerse in questi giorni. Ma anche soddisfatto per la designazione alla presidenza della Commissione “Accesso agli atti Amministrativi – Trasparenza e Legalità”. Con una nota inviata agli organi di stampa il consigliere comunale del M5S Aldo Rodriquez interviene sulla situazione politica locale, spiegando al contempo come intende interpretare il ruolo per il quale è stato eletto.
“La Marsala di questi giorni è una Marsala dai due volti – scrive Rodriquez -. Da una parte un’amministrazione fustigata dalle spaccature interne allo schieramento di maggioranza che hanno già portato ad inaspettati colpi di scena come la mancata elezione del consigliere Arcara a presidente della I Commissione Consiliare. Dall’altra la coesione dimostrata da tutte le forze politiche nel votarmi, all’unanimità, presidente della VII Commissione “Accesso agli atti Amministrativi – Trasparenza e Legalità”. Nominando me, i miei colleghi hanno confermato come il Movimento 5 Stelle venga riconosciuto come una forza politica “super partes”, capace di garantire l’imparzialità necessaria alla presidenza di questa commissione dall’alto valore funzionale oltre che simbolico. Quando in parlamento vengono ridotte le presidenze di commissioni al M5S, a Marsala, una volta ogni tanto, si va in giusta controtendenza. Voglio ringraziare quindi i colleghi Luana Alagna, Oreste Alagna, Walter Alagna, Ignazio Chianetta, Arturo Galfano, Rossana Genna, Alfonso Marrone, Eleonora Milazzo, Giuseppe Milazzo e Giovanni Sinacori e, in particolar modo, gli esponenti della minoranza che hanno proposto me come presidente. A tutti loro garantisco che il mio operato sarà all’impronta della correttezza e lealtà e chiedo che i lavori della commissione possano rispecchiare l’efficienza che i cittadini si aspettano. Ne approfitto altresì per smentire alcune becere illazioni che nelle ultime ore sono state diffuse sui social da personaggi che nulla hanno a che fare con il Movimento: gli unici miei “padroni” sono i cittadini e per questa ragione non ho nessuna intenzione di lasciare il M5S. Ripeto anche che 30% del netto dei miei emolumenti sarà destinato ad uno scopo sociale ancora da definire”.