Dopo l’elezione di Enzo Sturiano a presidente del Consiglio comunale, avvenuta nello scorso fine settimana, si aprono nuovi scenari nella politica marsalese? Il punto interrogativo è d’obbligo anche se alcune risposte il sindaco, i partiti che sostengono la sua giunta e i movimenti civici dovranno per forza darle e in tempi che si presumono brevissimi. Il cambio di ruolo istituzionale di Sturiano comporta le sue dimissioni da assessore per il quale ruolo aveva prestato già giuramento. La vicenda che ha portato alla rielezione dell’esponente dell’ex articolo 4, lascia libero un posto in giunta e qui cominciano i primi e i tanti interrogativi. Ci saranno dei criteri politici nella scelta del nuovo assessore o Alberto Di Girolamo procederà secondo soltanto valutazioni di competenza e magari tenendo conto dell’ appartenenza all’area politica che lo ha eletto? Alcuni ipotizzano una specie di baratto. C’è chi sostiene che il prossimo assessore sarà indicato dallo stesso raggruppamento di cui fa parte Sturiano: in pratica la “corrente” dell’onorevole Ruggirello. Un’altra voce vuole che ad indicare l’assessore nuovo sarà il Partito Socialista, che peraltro è già rappresentato nell’esecutivo dal proprio segretario cittadino, Lucia Cerniglia. Il fondamento su cui si fonda questa richiesta è quello che i socialisti avrebbero fatto un passo indietro dalla originaria richiesta della presidenza del Consiglio appannaggio di un loro consigliere: Oreste Alagna. C’è poi la terza soluzione politica: assegnare l’assessore mancante alla lista Cambiamo Marsala. La lista di riferimento del primo cittadino. In questo caso sembra che la scelta possa ricadere sulla professoressa Roberta Pulizzi o sull’ex Consigliere provinciale Ignazio Passalacqua. Altre voci dicono che Alberto Di Girolamo possa scegliere in base alle esigenze che si presentano in questi giorni nel territorio e per affrontarle si prospetta un tecnico del settore: si parla di un esperto in temi di agricoltura o di un avvocato con esperienza nel settore del diritto pubblico. Quest’ultima questione apre lo spiraglio a quello che diviene ogni giorno un vulnus da colmare da parte del sindaco. Alberto Di Girolamo ha puntato inizialmente ad una gestione collegiale coinvolgendo la tutta la sua squadra di Giunta in una serie di incontri con i dirigenti dei vari settori. Ora però, e quasi sicuramente contestualmente con la nomina del nuovo assessore, verranno assegnate le deleghe. Sembra che a Clara Ruggieri possano andare le Politiche Sociali, di scuola dovrebbe occuparsi una tra l’assessore Cerniglia o Anna Maria Angileri. Agostino Licari si occuperà di finanze e del Bilancio e probabilmente sarà il nuovo vive sindaco. Salvatore Accardi di Lavori Pubblici e Urbanistica. Il nuovo assessore potrebbe occuparsi dei servizi comunali o delle attività produttive. Vedremo nelle prossime ore
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