Enzo Sturiano è mister 1000 voti perché da tre tornate elettorali supera questo numero di preferenze. Stavolta è stato anche designato assessore della giunta guidata da Alberto Di Girolamo. Cominciamo l’intervista da questo ultimo aspetto.
Da più parti si dice che Sturiano possa rinunciare alla carica assessoriale, per ritornare a ricoprire quella di presidente del Consiglio. Che c’è di vero?
“Il presidente lo eleggono i consiglieri. Io sono uomo di coalizione e se la coalizione di centro sinistra dovesse convergere sulla mia persona certamente non mi tirerei indietro. Ma ripeto chiunque nel centro sinistra è abilitato a ricoprire il ruolo”.
Del resto lo stesso sindaco Alberto Di Girolamo ha dichiarato che il futuro politico di Sturiano lo deciderà lo stesso Sturiano.
“…Lo deciderà la coalizione”.
A proposito di centro sinistra, la sua lista Democratici per Marsala ha preso 3 consiglieri comunali. E’ quasi sicuro che aderiranno al gruppo consiliare del Partito Democratico?
“Noi proveniamo dall’esperienza di Articolo 4 che è confluito nel Pd. Abbiamo preso tre consiglieri comunali e sono rammaricato perché potevamo avere un risultato migliore. Per quanto attiene all’adesione al gruppo consiliare del PD, stiamo valutando se tecnicamente è conducente ai risultati ottenuti creare un gruppo autonomo oppure aderire a quello dei Democratici”.
Intanto prosegue il suo impegno come assessore della giunta Di Girolamo. Cosa state facendo?
“Il mio impegno è totale e massimo a sostegno del sindaco e della coalizione. Stiamo lavorando davvero a pieno regime. Ogni giorno, da una settimana in qua, incontriamo tutti i dirigenti dei vari settori. Ci hanno esposto la situazione dello stato del Comune. Certo non c’è da stare allegri. Le casse sono vuote. Dobbiamo raddoppiare il lavoro. Ma abbiamo preso l’impegno con i cittadini di cambiare Marsala e lo faremo. Lo sforzo che stiamo mettendo ogni giorno va in questa direzione”.
A proposito di impegno di tutta la giunta, manca ancora l’attribuzione delle deleghe.
“Il sindaco Alberto Di Girolamo ha tracciato un percorso operativo. Vuole che ogni singolo assessore si faccia un’idea complessiva dei problemi della città. Poi, magari, quando avremo una visione d’insieme dei problemi, tutti assieme opereremo delle scelte. Naturalmente l’ultima parola spetterà al sindaco”