Rieletto Consigliere comunale nelle fila del partito socialista, Michele Gandolfo si prepara ad affrontare la prima prova politica della maggioranza che sostiene Alberto Di Girolamo. La prima seduta del nuovo Consiglio, fissata per venerdì 3 luglio, potrà dire tanto sulla tenuta della coalizione, a proposito dell’elezione del nuovo Presidente del massimo consesso civico.
Il vostro leader provinciale, il deputato regionale Nino Oddo, ha rivendicato per voi la presidenza del Consiglio comunale, indicando il suo compagno di partito, Oreste Alagna per ricoprire tale ruolo. Lei è d’accordo?
“Io la penso come il sindaco Alberto Di Girolamo. Il presidente del Consiglio deve essere scelto dai consiglieri. Se poi dovesse essere scelto Alagna, ben venga. Così come se dovesse essere un altro andrebbe bene, purché sia il risultato della sintesi di una discussione tra tutti i gruppi”.
Anche con quelli di opposizione?
“Certamente. Io non sono il segretario del mio partito, ma se lo fossi aprirei una discussione con tutti i gruppi presenti a Sala delle Lapidi”.
Insomma oltre Oreste Alagna anche altri candidati. Per esempio un nome che “gira” è quello di Enzo Sturiano.
“L’ex presidente del Consiglio ha tutte le carte in regola per concorrere a tale ruolo. Purché sia il frutto di un accordo politico”.
Tra Alagna e Sturiano chi ha fatto meglio da Presidente?
Sturiano, anche perché aveva alle spalle una maggiore esperienza come consigliere. Alagna ha avuto bisogno di un paio d’anni di rodaggio, poi è migliorato.
Le sarà il capogruppo del Psi anche in questa consiliatura?
“Il partito non si è riunito. Decideremo a breve”.
Voi siete rappresentati in giunta dal vostro segretario comunale Lucia Cerniglia. A che punto sono le attribuzioni delle deleghe?
“Non c’è alcuna fretta. Da quello che so il sindaco sta coinvolgendo tutti gli assessori in un approfondimento generale sulle problematiche da affrontare. Poi darà le deleghe”.
Ma c’è anche una questione politica.
“Si, infatti se Sturiano dovesse essere nominato assessore, per esempio ai servizi domani e la prossima settimana essere eletto presidente del Consiglio comunale, che succederebbe? Tanto vale aspettare a dopo la riunione del Consiglio comunale”.
A proposito di programmi elettorali. Lei è stato presidente della commissione d’inchiesta sull’Ato. A breve scadrà l’appalto dell’Aimeri Ambiente che si occupa della raccolta dei rifiuti. Come si dovrebbe comportare l’Amministrazione comunale?
“Ripartire dal risultato del lavoro della Commissione. Abbiamo toccato diversi aspetti, trovato falle importanti e il Consiglio ha approvato la nostra relazione. Mi aspetto che il sindaco mi convochi per fornirgli un quadro di quello che è accaduto”