A seguito del blitz al mercato ittico condotto ieri dalla Guardia Costiera in collaborazione con la Polizia Municipale di Trapani, oltre al sequestro immediato di 50 kg di pesce, sono state svolte ulteriori indagini specifiche circa la regolare commercializzazione del tonno rosso rinvenuto sui banconi dei venditori del mercato ittico cittadino, in ossequio al piano di ricostruzione da parte dell’ICCAT (Internatinal Commission for the conservation of Atlantic Tuna).

In particolare mediante, l’impiego del software di validazione del BCD (Bluefin tuna catch document) che consente alle articolazione periferiche del Corpo delle Capitanerie di Porto di verificare e validare ogni transazione commerciale dello stock in parola, è stato possibile monitorare in maniera puntuale gli scambi tra gli operatori della filiera oggetto di verifica. Tale attività ha permesso di accertare a carico di  4 operatori (venditori ed acquirenti) violazioni per un importo complessivo di 16.000 euro
L’operazione si colloca nell’ambito delle azioni di controllo a tutela delle diverse articolazioni della filiera della pesca portata avanti in difesa dei consumatori e dei lavoratori del settore.