Migranti: giornata di lutto cittadino in molti Comuni siciliani

Vincenzo Figlioli

Migranti: giornata di lutto cittadino in molti Comuni siciliani

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lunedì 20 Aprile 2015 - 11:55

Molti Comuni siciliani hanno proclamato per oggi una giornata di lutto cittadino per l’ennesima tragedia del Mediterraneo che ha visto ieri affondare un barcone su cui viaggiavano circa 950 migranti. Il primo a ufficializzare la decisione di proclamare una giornata di lutto cittadino è stato il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, che in qualità di presidente di Anci Sicilia ha invitato i colleghi sindaci dei 390 Comuni siciliani a intraprendere iniziative mirate, per riflettere sull’episodio in sé e, più in generale, sul rispetto della vita e della dignità umana. Nel trapanese, il primo cittadino del capoluogo Vito Damiano ha aderito all’appello, esprimendo tutta la propria costernazione a nome della giunta e dell’intera comunità locale e attaccando l’indifferenza e i ritardi “che i Governi europei hanno sin qui evidenziato nei confronti di un evento epocale, la trasmigrazione di popoli, che non è certamente destinato ad esaurirsi se non saranno adottati provvedimenti seri, concreti e condivisi dalla comunità internazionale”. In ragione di ciò, “consapevole dell’incidenza della tragedia sulle coscienze dell’intera cittadinanza, dimostratasi da sempre sensibile all’accoglienza e alla solidarietà umana”, l’amministrazione comunale ha dichiarato per l’intera giornata di oggi il lutto cittadino. Bandiere a mezz’asta anche al Comune di Campobello di Mazara. «Di fronte a una strage di tale portata – dichiara il sindaco Giuseppe Castiglione – non si può restare indifferenti. Ѐ necessario che tutta l’Europa si assuma le proprie responsabilità, mettendo in campo i meccanismi umanitari indispensabili affinché questi poveri disperati abbiano una possibilità di sopravvivere. A nome dell’Amministrazione comunale e di tutta la comunità campobellese, esprimo profondo cordoglio per le vittime di questa immane sciagura».

Sull’ennesimo naufragio lungo il Canale di Sicilia è intervenuto anche il sindaco di Mazara del Vallo Nicola Cristaldi, critico nei confronti delle politiche migratorie del governo. “La nostra Città è terra di accoglienza e di ospitalità – continua il primo Cittadino – ma sentiamo ogni giorno che i nostri sforzi non servono a nulla e appaiono come un granello di sabbia nel grande deserto dell’inerzia anche nella Comunità internazionale. A che serve – conclude Cristaldi – spendere milioni di euro in centri di accoglienze e in enti di assistenza all’immigrazione se questi non possono riuscire a rispondere ad una domanda cosi gigantesca qual è quella che viene ogni giorno dal Mediterraneo e dalle coste africane”?

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