Il Presidente del Comitato Consultivo dell’Asp di Trapani Giovanni Pugliese interviene in merito alle notizie di cronaca circa la sanità in Provincia. In particolare Pugliese fa riferimento alle difficoltà che oggi incontra l’Azienda sanitaria trapanese nell’espletamento di concorsi e nel reperimento del personale a tempo determinato. “Problemi che – ha affermato – sono da ascriversi ai vigenti limiti legislativi e di finanza pubblica non ancora sciolti e attualmente ancora ribaditi dall’Assessorato regionale alla Salute; ne consegue la precarietà del funzionamento del sistema e a volte anche la ridotta operatività, sicuramente non imputabile agli operatori né tantomeno alla dirigenza strategica locale. Al contrario, ritengo di poter evidenziare gli innumerevoli sforzi fatti dagli operatori per mantenere gli standard di buona efficienza”. Si tratta quindi di mancanza di fondi per il Presidente del Comitato Consultivo più che di inefficenza degli operatori sanitari. In diversi incontri a livello regionale, è emerso che per una funzionale razionalizzazione delle risorse, la visione integrata delle tre Asp limitrofe (Trapani, Caltanissetta ed Agrigento) porterebbe ad una migliore distribuzione delle unità operative già impegnate a diversi titoli. Per quanto attiene alcune problematiche quali ad esesmpio la Radioterapia, Pugliese ha precisato che “… l’Asp è in attesa di un’ ulteriore approvazione da parte del Ministero della Salute, per una spesa di quasi quattro milioni di euro per la realizzazione della Radioterapia a Trapani. Per accelerare i tempi per la realizzazione – ha detto infine il professionista marsalese – utilizzerei gli spazi già a disposizione fuori Trapani e quelli che si andranno a realizzare a breve con l’ultimazione dei lavori a Mazara. Per ciò che attiene alle criticità rilevate sulle liste di attesa, queste risultano rientrare negli standard regionali per le varie prestazioni, salvo il permanere di qualche area più critica”.
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