Giovedì 5 marzo, alle ore 17, il Convento del Carmine di Marsala ospiterà la presentazione del libro “Il miraggio della terra nella Sicilia post-risorgimentale (1861 – 1894) – Sentieri eretici porfiriari” di Giuseppe Oddo. L’evento è stato organizzato dall’associazione Libera, nomi e numeri contro le mafie. Dopo i saluti del referente del presidio marsalese “Vito Pipitone” di Libera, Davide Piccione, relazionerà Pippo Oddo, storico del Movimento Contadino Siciliano; correlatore Salvatore Costanza, storico del Movimento Operaio e Socialista. Modererà Natale Musarra del Comitato Scientifico Centro Studi Risorgimentali Garibaldini. Frutto di un lungo lavoro di ricerca, il saggio che Giuseppe Oddo offre, è una ricostruzione puntuale di quanto succede nella Sicilia post-risorgimentale. L’autore descrive il protagonismo dei contadini siciliani, la loro fame atavica di terra e giustizia che si erano illusi di poter cominciare a placare con le lotte sociali che, iniziate con i moti risorgimentali, continuarono anche dopo l’unificazione nazionale. Quarant’anni dopo l’unificazione infatti, i contadini non avevano migliorato di molto le loro condizioni di vita e di lavoro, anzi per un insieme di coincidenze negative, molti erano diventati più poveri. La terra agognata, restava un miraggio, un progetto incompiuto da ripresentare in circostanze migliori.