Le piogge delle scorse settimane sono cadute davvero in modo non usuale nella città di Marsala. In diverse zone del comune si registrano danni e numerose sono state le chiamate ai Vigili del fuoco. In alcune parti di Marsala la situazione stenta ancora a tornare alla normalità. Ci sono posti però dove il quadro generale è per così dire “storico”. Ci riferiamo, per esempio, alla zona del fiume Sossio dove, secondo la quantità delle piogge, ad anni alterni, si registrano stati d’allarme che mettono in pericolo le abitazioni e le persone. Si tratta ovviamente di costruzioni che forse negli anni sono state costruite là dove non dovevano sorgere. L’incuria dell’uomo a volte si coniuga anche con l’imperizia. Così accade che la via Salemi negli anni si sia trasformata nel letto di un fiume d’asfalto che quando piove diventa in piena e talvolta straripa. Ma al fianco del letto ormai ci sono case ed esercizi commerciali che soffrono e parecchio, degli effetti che causa l’abbondante pioggia. “Sono anni che denunciamo tutto questo alle autorità competenti – ci dice il titolare del bar Esmeraldos che si trova nei pressi del civico 584 in via Salemi, in contrada Amabilina -. Non abbiamo mai avuto una risposta convincete. Nessuna iniziativa è stata presa”. Il commerciante, ma anche gli altri titolari di esercizi della zona e parecchi abitanti, ci raccontano che quando piove la strada, che è in leggera discesa, si trasforma in un fiume in piena anche a causa del flusso d’acqua che scende dalla zona nord, in direzione Salemi. “Anche quando smette di piovere il flusso continua a scendere copioso per alcune ore – ci dicono ancora –. In giornate come quelle, abbiamo un danno economico non indifferente. I clienti infatti non possono raggiungere i nostri esercizi e preferiscono non scendere dalle macchine e proseguire per zone più accessibili”. Come ci fanno vedere dalle foto che hanno scattato, l’acqua piovana a volte raggiunge l’interno dei locali, provocando notevoli danni. “Tramite il vostro giornale – ci dice il titolare del bar, Fabrizio Sammartano – voglio fare una proposta alle autorità comunali. Sono disposto e con me anche altri del vicinato, ad affrontare la questione a nostre spese. Ci dicano da parte degli uffici competenti che cosa dobbiamo fare. La situazione così non è più sostenibile”.
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