Dopo la riunione con Lombardo, Di Girolamo attacca Luigi Giacalone: “I vertici provinciali e regionali prendano provvedimenti”

Vincenzo Figlioli

Dopo la riunione con Lombardo, Di Girolamo attacca Luigi Giacalone: “I vertici provinciali e regionali prendano provvedimenti”

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martedì 24 Febbraio 2015 - 16:36

Durissima la presa di posizione del segretario del Pd Alberto Di Girolamo dopo la ricostruzione dell’incontro di ieri sera nello studio del notaio Salvatore Lombardo, pubblicata sul nostro portale. Il cardiologo marsalese chiarisce di avere appreso solo dalla stampa della suddetta riunione, in cui si è parlato di un progetto politico alternativo a quello che lo vede candidato a sindaco dopo la vittoria alle primarie dello scorso 8 febbraio. In particolare Di Girolamo evidenzia che “se è legittimo per altri la ricerca di candidati, non è ammissibile per Luigi Giacalone, così come nemmeno la sua partecipazione a questi incontri”, tenuto conto che lo stesso segretario provinciale del CNA era uno dei tre candidati alle primarie.

“Se dovesse corrispondere a verità tale partecipazione – prosegue il segretario comunale dei democratici – chiederò che il partito provinciale e regionale prendano i dovuti provvedimenti e per quanto riguarda Marsala, non sarà più invitato alle varie riunioni e chiedo ai firmatari della sua candidatura di prendere ufficialmente le distanze”. 

Invito Alberto Di Girolamo a partecipare ai lavori della Leopolda siciliana, domenica a Palermo – replica Giacalone -. In quell’occasione, davanti ai vertici del Pd, potrà chiedere la mia espulsione”.

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