Dopo i postumi dell’evento organizzato per Ignazio Boschetto, vincitore con “Il Volo” del 65° Festival di Sanremo, che qualche polemica ha portato con sé per via di un’organizzazione un po’ precaria, l’Ufficio Stampa del comune di Marsala, ha diffuso una nota in proposito. “E’ bene precisare che sono prive di ogni fondamento le voci che si rincorrono in Città giunte pure negli uffici comunali – si legge – secondo le quali l’organizzazione dell’evento avrebbe escluso l’utilizzo del Teatro Impero per l’aggravio di spesa che avrebbe comportato. La scelta del Teatro è stata esclusa perché la cerimonia di conferimento del titolo di “Ambasciatore della Città del mondo” a Ignazio Boschetto prevedeva preliminarmente la discussione e l’approvazione di un atto deliberativo di competenza esclusiva del Consiglio comunale che ha la sua sede istituzionale a Palazzo VII Aprile. Giova poi ricordare che anche il Teatro Impero, che può contenere poco più di 1200 persone, sarebbe risultato insufficiente visto che in piazza vi erano circa tremila persone. Non bisogna dimenticare che l’evento è stato organizzato in sole 48 ore e con la minaccia della pioggia. Inoltre, per consentire la visione della cerimonia, all’esterno di Palazzo VII Aprile, è stato posizionato un maxischermo”. Certo, la stampa ha fatto difficoltà enormi per fare il proprio lavoro, spinta e “schiacciata” all’interno di Sala delle Lapidi. Così come è sfuggita di mano la situazione in sala stampa per i continui ritardi causati dai consiglieri comunali che – anziché optare per una foto collettiva con Boschetto – hanno pensato bene di “selfiersi” ad uno ad uno. Ieri intanto, Marsala ancora protagonista del programma Mediaset “Pomeriggio 5”, dove si è parlato, con il giornalista Dario Piccolo, di Ignazio e del suo ritorno a casa. Con lui anche alcuni musicisti locali.
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