Smaltiti i festeggiamenti, il candidato sindaco Alberto Di Girolamo si prepara al primo importante appuntamento post-elettorale, con la riunione del direttivo comunale del Pd, fissata per giovedì sera nella sede di via Frisella. Ma il voto di domenica è stato seguito con attenzione anche dai vertici provinciali del partito, a partire dal segretario Marco Campagna, più volte chiamato in causa rispetto al delicato tema delle alleanze.
Come commenta l’esito delle primarie del Pd di Marsala?
E’ una vittoria del Pd. Una bella giornata di partecipazione democratica con quasi seimila persone, nonostante il freddo. Di questi tempi, organizzare le Primarie è diventato un rischio. Abbiamo dimostrato che possono essere gestite in maniera serena, pacata e matura. Ringrazio tutti e tre i candidati che hanno arricchito questa competizione con idee, programmi e passione. E mi complimento con Alberto Di Girolamo per l’ottimo risultato. Toccherà a lui, adesso, guidare il partito verso le amministrative di maggio e riaprire il dialogo con gli alleati.
Da chi sarà composta la coalizione?
C’era un percorso che era già stato avviato. Adesso Alberto continuerà a confrontarsi con movimenti e partiti che vorranno proseguirlo, ragionando su idee e programmi. Le alleanze sono quelle sancite nel corso del direttivo comunale a cui abbiamo partecipato io e il segretario regionale Raciti. Gli unici paletti che possiamo mettere, sono quelli relativi ai valori e all’idea di città.
Un’idea di coalizione di cui faceva parte anche Articolo 4, che poi ha ufficializzato la candidatura di Enzo Sturiano.
Se Articolo 4 ritiene di percorrere una via solitaria, c’è poco da discutere. Per noi, comunque, il discorso resta aperto. Ci confronteremo con i componenti della coalizione che sostiene il governo regionale, ma partendo dal nostro candidato.
Non c’è il rischio che una coalizione troppo eterogenea condizioni l’agenda politica del prossimo sindaco?
Prima di tutto viene il programma che presenteremo agli elettori. Sarà il nostro punto cardine e ci guiderà nell’amministrazione della città. La cornice politica, però, va tracciata.
Che ruolo dovranno avere Angileri e Giacalone?
Mi auguro possano avere un ruolo di primo piano, visto quello che hanno fatto e come si sono spesi. Il clima a Marsala mi pare molto positivo, se consideriamo lo stile con cui si sono tenute le Primarie.
Il candidato sindaco Alberto Di Girolamo resta anche segretario?
In questo momento sì. Poi vedremo cosa vuole fare Alberto.