Aprirà regolarmente oggi alle 15 il ristorante McDonald’s di Contrada Fontanelle a Trapani. E’ quanto conferma stamani l’azienda che sostiene di non aver ricevuto, al momento, alcuna comunicazione ostativa alla riapertura.
Ieri, a distanza di dieci minuti, sono arrivati due comunicati alla stampa: uno della multinazionale del fast food annunciava la riapertura, per oggi, del punto McDonald’s di contrada Fontanelle, poiché “gli aspetti formali, riguardanti le autorizzazioni richieste dall’Amministrazione Comunale, sono stati risolti positivamente (…) per festeggiare la riapertura, venerdì 30 gennaio dalle ore 17 alle ore 19, McDonald’s offrirà a tutti i suoi clienti una porzione di patatine piccola”; l’altro, a firma del Sindaco Vito Damiano, sosteneva invece che il ristorante McDonald’s non poteva riaprire perché “malgrado le sollecitazioni da parte del Comune non sarebbe stata ancora presentata la SCIA (Segnalazione Certificata Inizio Attività) indispensabile per aprire al pubblico l’attività. Un’altra pendenza – non formalizzata senza la quale qualsiasi attivazione pubblica non può essere consentita – è stata regolarizzata soltanto lunedì sera malgrado le indicazioni del Comune a fare data già dal 16 dicembre scorso e sollecitata il 13 gennaio scorso. Soltanto, due giorni fa la società che sta eseguendo le opere edilizie, ha versato la prima tranche, beneficiando della disponibilità accordata dal Comune, su richiesta degli interessanti, ma prevista in questo come in altri casi. Si tratta del pagamento degli oneri di urbanizzazione senza il cui versamento non è consentita alcuna attività edilizia. Alla data di venerdì scorso le opere di urbanizzazione (“consegnate”) non sono risultate rispondenti alle prescrizioni richieste dal collaudatore del Comune. Per lo smaltimento delle acque nere, infatti, non sarebbero state rispettate alcune modifiche tecniche relativamente alla condotta di scarico. Ragione per cui l’impianto non sarebbe stato considerato idoneo per la zona nella quale ricade la struttura stessa, potendo causare inconvenienti a quella parte di fognatura della popolatissima zona di Fontanelle. Sull’intera vicenda il sindaco Vito Damiano sostiene che “nessuna accusa può essere formula a carico dell’Amministrazione e dell’apparato tecnico del Comune. Sono state rispettate le regole in vigore e in ogni caso dimostrando e attuando la più vasta disponibilità perché l’opera venisse definita a vantaggio dell’occupazione e dei giovani che ne saranno beneficiari. E nel frattempo rispettando la normativa sulla materia”.
Il nuovo McDonald’s di Trapani, situato sulla A29 direzione Trapani – Contrada Conzo Fontanelle, ha una superficie di circa 405mq interni e 317 esterni, per 120 posti a sedere interni e 120 posti all’esterno. Dotato di McCafè, rappresenta uno dei modelli McDrive più recenti: la struttura consente ai clienti di ordinare e pagare direttamente dalla propria auto. Per le famiglie e i bambini il ristorante mette a disposizione la Outdoor Climb, un’area gioco situata all’esterno del ristorante. Il ristorante e il McCafè saranno aperti tutti i giorni a partire dalle ore 7:00 per accogliere i clienti con i prodotti dolci e salati della nuova offerta Colazioni. Dal lunedì al venerdì il ristorante sarà aperto fino alle 23:00 mentre la corsia Drive funzionerà sino alle 24:00; sabato e domenica l’orario di apertura sarà fino alle 24:00 e il McDrive sarà aperto fino alle ore 1:00.
Sulla vicenda era intervenuto anche il consigliere comunale Francesco Salone che aveva parlato di “inopportuna rapidità con cui il sindaco, prima ancora di verificare come stessero i fatti, abbia replicato dopo appena dieci minuti dalla nota di Mc Donald’s Italia, quasi piccato, che il ristorante non aprirà”.
“Un atteggiamento, quello di Damiano, oltre che inopportuno, anche estremamente azzardato – ha affermato il Presidente della Commissione Lavori Pubblici, Francesco Salone – che potrebbe innescare perfino un contenzioso con la multinazionale ed una potenziale richiesta di danni da parte di Mc Donald’s Italia. Se ciò dovesse accadere – conclude Salone – non esiterò a denunciare tale miope atteggiamento alla Corte dei Conti. Un amministratore più accorto avrebbe gestito meglio il balletto delle inaugurazioni e delle chiusure, magari evitando una magra figura alla città”.