Il Partito Democratico di Erice esprime tutta la sua amarezza per la seconda bocciatura in pochi mesi da parte del Consiglio Comunale della proposta del consigliere Valeria Ciaravino sull’introduzione anche ad Erice del registro delle unioni civili; il registro avrebbe rappresentato un’opportunità per tutti coloro che pur non essendo sposati desiderano un riconoscimento della loro unione.
Niente maggioranza per l’ordine del giorno che mirava ad eliminare le diseguaglianze tra persone legate da vincoli di matrimonio e persone legate da vincoli di natura affettiva, nei settori di competenza del Comune, come quelli legati alla casa, ai servizi sociali ed assistenziali, alla scuola ed alla sanità.
Ad esprimere parere favorevole i consiglieri comunali Antonio Giuseppe Agliastro, Paolo Genco, Salvatore Cusenza, Diego Sugamele.
Parere contrario è stato espresso, invece, dai consiglieri Alberto Mazzeo, Antonino Ingrasciotta, Giuseppe Alastra, Luigi Nacci, Giuseppe Vassallo, Giovanni Maltese, Concetta Montalto. Astenuti i cons. Giuseppe Martines, Vincenzo Caico e Santoro Alastra.
“Mentre in Parlamento prosegue l’iter legislativo della proposta sulle unioni civili voluta dal nostro Governo e gli albi vengono istituiti in molti Comuni della nostra Provincia – si legge in una nota del Pd – il consiglio comunale ericino perde una importante occasione per ampliare i diritti dei suoi cittadini. Il Partito Democratico, nel ringraziare tutti coloro che si sono spesi in favore di questa proposta di civiltà, non considerando l’argomento esaurito rilancia annunciando iniziative volte all’apertura di un dibattito con i cittadini, al fine di riportare con più forza la proposta in consiglio comunale”.