C’erano circa un centinaio di persone venerdì sera a Marsala, in piazza della Repubblica per la manifestazione sulla libertà d’espressione, organizzata dagli Amici del Terzo Mondo e dal presidio “Vito Pipitone” di Libera. Nel nome di “Charlie Hebdo”, l’iniziativa si è trasformata in un’occasione per riflettere sul rapporto tra media e politica, gli scenari di crisi internazionale, il ruolo dell’Isis, gli episodi di violenza e sopraffazione che si consumano lontano dai riflettori, l’incontro tra culture diverse. Ad impreziosire il dibattito, l’intervento di Kia Farad, commerciante iraniano da anni residente a Marsala, che ha condiviso con i partecipanti alla manifestazione le proprie riflessioni sui fatti di Parigi dello scorso 7 gennaio. Hanno aderito all’iniziativa anche la segreteria comunale del Pd di Marsala, l’Agesci e il nostro quotidiano, con la presenza del direttore Vincenzo Figlioli.
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