Dopo Giovanni Bologna, arriva un secondo commissario al Comune di Marsala.E’ Carlo Domenico Turriciano, componente dell’ufficio ispettivo per il controllo sugli enti locali presso l’Assessorato Regionale alla Autonomie Locali e alla Funzione Pubblica. Il provvedimento, notificato ieri dalla Regione Siciliana, costituisce l’effetto diretto del clamoroso ritardo con cui il Consiglio comunale sta procedendo all’approvazione del bilancio di previsione 2014. Sono passati infatti quasi due mesi dal termine ultimo che era stato fissato dalla Regione per tutte le amministrazioni siciliane che avrebbero dovuto esitare positivamente il bilancio entro il 30 settembre. Ma il Consiglio comunale di Marsala non è nemmeno riuscito a completare l’esame degli atti propedeutici, tra cui il piano triennale delle opere pubbliche. Turriciano già ieri si è presentato presso gli uffici comunali, incontrando il ragioniere capo Nicola Fiocca per prendere visione dello schema di bilancio, del parere del dirigente e dei revisori dei conti. Dopo di che, per conto della Regione, ha diffidato il Consiglio comunale di Marsala ad approvare l’atto entro il 28 dicembre. Nel caso in cui l’assemblea di Sala delle Lapidi non riuscisse a rispettare neanche questo termine, il bilancio di previsione 2014 verrebbe approvato dal commissario con il contestuale scioglimento del Consiglio comunale di Marsala. Ciò porterebbe all’azzeramento totale delle istituzioni elette a Marsala nella primavera 2012, con due commissari (Bologna e Turriciano) a fare le veci della giunta e del massimo consesso civico.
Carlo Domenico Turriciano non è nuovo a incarichi di questo genere ed è già conosciuto all’interno dei palazzi comunali lilibetani (nel 2007 aveva fatto parte del nucleo di valutazione del personale dirigenziale). Nel 2001 ha esercitato il ruolo di commissario straordinario presso il Comune di Castelvetrano e in più occasioni ha operato anche in provincia di Trapani in sostituzione dei Consigli comunali per procedere all’approvazione dei bilanci di previsione o dei conti consuntivi (a Salemi, Castellammare del Golfo, Mazara del Vallo, Paceco, Favignana e Calatafimi).
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