Sabato si è svolta a Palermo un’imponente manifestazione di solidarietà al Procuratore Antimafia Nino Di Matteo ed al suo pool costituito da uomini di scorta e magistrati. La manifestazione nasce dal lungo silenzio del Ministro dell’interno Alfano sulla richiesta di dotare il pool antimafia di Di Matteo di un apparecchio denominato “BOMB JAMMER, un dispositivo neanche molto costoso, basta fare un giro su internet per capirlo, che consente di neutralizzare o prevenire attentati terroristici o altri crimini con cui sia previsto l’utilizzo di ordigni esplosivi radio-controllati a distanza, mediante impulsi radio. “Il Ministro Alfano, nonostante ripeto non parliamo di cifre ingenti, tace “dolosamente” sulla richiesta, nonostante qualche giorno fa il pentito Antonio Zarcone abbia dichiarato che il tritolo per uccidere Nino Di Matteo è già pronto a Palermo – ha detto il senatore del Movimento 5 Stelle, Maurizio Santangelo -. “Dolosamente” tacciono anche nella mia provincia i Senatori Orrù e D’Alì che non solo non hanno partecipato alla manifestazione ma non hanno dato alcun segnale di appoggio a questa lecita, banale ma inascoltata richiesta di dotazione di questo apparecchio a Di Matteo e senza ulteriori ritardi. Io mi auguro che non accada ciò che è successo a Falcone e Borsellino, che oggi vengono celebrati anche da chi “dolosamente” li ha abbandonati mandandoli sostanzialmente a morire. Mi auguro che Di Matteo possa vivere quanto più possibile e svolgere il suo lavoro con ogni supporto possibile da parte delle Istituzioni di cui anche i senatori della Repubblica fanno parte.
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