E’ il geometra Tilotta il nuovo RUP e Direttore dei Lavori per il completamento della pista ciclabile di Erice, dopo la sostituzione dell’architetto Andrea Denaro, che a sua volta era succeduto nel ruolo di Direttore dei Lavori all’architetto Romito.
Sarà compito di Tilotta adesso esaminare l’intera perizia della variante “incriminata”, ovvero quella che riguarda i lavori che hanno portato a varianti di percorso e alla discutibile verniciatura dell’asfalto, contestata da cittadini e dalla stessa Amministrazione che afferma di non averla approvata, così come non è stata approvata dal Comando di Polizia Municipale.
E proprio il Comando della Polizia Municipale, diretto dall’avv. Caradonna, da oggi e’ il nuovo titolare dello speciale ufficio in cui si trova adesso incardinato il progetto della ciclabile, dopo il trasferimento operato con delibera della Giunta Tranchida dalla competenza direzionale del Settore Lavori Pubblici diretto da Denaro.
Ma non finisce qui. Tranchida, annuncia querele e diffide nei confronti delle testate giornalistiche che avrebbero – a suo dire – “infangato la città di Erice e la sua comunità diffondendo false notizie”.
Ecco la delibera che autorizza il Sindaco a procedere per vie legali: delibera gm 223 – conferimento incarico avv.
“Sconti per nessuno – ribadisce Tranchida – anche a fronte della dolosa creazione della bolla mediatica che ha infangato la città di Erice e la sua comunità” che, si ricorderà, ebbe a svilupparsi in conseguenza della gratuita diffusione della falsa notizia che l’ha generata, per cominciare da Repubblica.it che continuava a titolare “250.000€ di vernice per la pista ciclabile”, a fronte della formale smentita del Comune che richiamava correttamente alla previsione di 50.000€ complessivi per tale tipologia di lavori —>>> per circa 1/6 maldestramente realizzati dall’impresa in seno ai contestatissimi lavori eseguiti (…per circa 7/8.000€) <<<—. In tale direzione la Giunta presieduta da Tranchida ha dato incarico all’avv Giuseppe Rando del Foro di Roma di procedere in sede penale e civile a risarcimento del danno che il Tribunale individuerà anche per corresponsabilità di altri soggetti che a diverso titolo hanno contribuito a diffondere false notizie e/o offendere l’onore e la dignità della comunità rappresentata. In tale direzione, al pari la preventiva diffida in capo alla Redazione de “La Vita in Diretta / Rai 1” per la dolosa trasmissione in danno della città di Erice, sia per aver anche qui e dolosamente “gonfiato” i costi “300.000€ di vernice”, omettendo di essere a conoscenza di ben altri dati come sopra riportato e financo manomettendo, tagliandola, l’intervista dell’Ass Mauro anche sul punto, con il fine di mettere in onda una notizia volutamente falsa.
Audrey Vitale