Oggi alle 13.30 i rappresentanti della Rete degli studenti medi hanno attaccato sulla facciata della villa Margherita uno striscione sul diritto allo studio. L’iniziativa si inserisce nell’ambito delle attività promosse in vista della manifestazione nazionale studentesca del 10 ottobre. “In un momento in cui l’identità e il ruolo sociale della scuola pubblica – si legge in una nota della Rete degli studenti – vengono messi in discussione, in un momento in cui i nostri diritti vengono calpestati e il nostro futuro è sempre più incerto, vogliamo rispondere creando vera partecipazione e coscienza collettiva tra tutti gli studenti. Vogliamo una scuola migliore che abbia al centro i nostri bisogni educativi. Vogliamo che il diritto allo studio sia garantito per tutti. Una scuola di qualità si può avere solo con la riforma dei cicli, con l’accesso libero all’università, con l’innalzamento dell’obbligo scolastico a 18 anni”. Per la Rete “la vita degli studenti non può limitarsi agli ambienti scolastici ma è necessario rendere vive le città, attraverso la riconversione degli spazi utilizzati in luoghi di incontro. Chiediamo – dicono – di essere ascoltati, perchè per troppo tempo le nostre parole sono state vane”.
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