Il Sinalp, Sindacato nazionale dei lavoratori e dei pensionati, torna a farsi sentire sulla delicata situazione economica e finanziaria in cui vengono a trovarsi i lavoratori degli Scuolabus del comune di Marsala. “Al termine delle attività scolastiche – afferma il segretario Ignazio parrinello in una nota indirizzata al Commissario Straordinario Giovanni Bologna –, sugli autisti ed assistenti grava la dura realtà di dover far fronte per un lungo lasso di tempo di quattro mesi circa, alle esigenze di mantenimento e sostentamento delle loro famiglie e alle varie necessità della vita di tutti i giorni senza percepire alcuna remunerazione. Ne consegue uno stato di disagio, di frustrazione e di ristrettezza economica facilmente comprensibile. Il Sinalp, al fine di alleviare una siffatta situazione di sofferenza, ravvisa la necessità di esperire insieme con la sua competenza ogni tentativo che possa risolvere i problemi dei lavoratori”. Il segretario ha proposto, tra le altre cose, l’incremento del monte ore lavorative o l’adozione di opportune forme di convenzione con enti bilaterali. Nel frattempo il sindacato autonomo ha anche presentato un esposto alla Corte dei Conti specificando, tra gli altri, che il Comune, mediante Marsala Schola è proprietario di 28 pullman idoneo al trasporto degli studenti; che la stessa Istituzione autonoma aveva l’onore di effettuare la manutenzione dei mezzi; che il Comune inoltre ha già preventivato l’acquisto di alcuni pullman; che l’ultimo bando predisposto prevedeva i famosi voucher per gli utenti che fanno richiesta del servizio Scuolabus. Un bando, a detta del segretario Parrinello, che “… reca danno ai numerosi lavoratori degli Scuolabus”. [ c. m. ]
Forze dell'Ordine