Il comune di Trapani ha chiesto alla Trapani servizi Spa la sospensione, dal 1° di ottobre, dei servizi di manutenzione della segnaletica stradale e dell’impianto di illuminazione pubblica. Ne è stata data comunicazione ufficiale questo pomeriggio in un incontro al quale hanno partecipato i rappresentanti della società di cui l’amministrazione comunale è socio unico e i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil, rispettivamente Nicola Del Serro componente della segreteria Fp Cgil, Giovanni Montana segretario generale della Fit Cisl Palermo Trapani e Mario D’Angelo segretario generale Uiltucs Trapani. Con una nota ufficiale dell’amministrazione trapanese, infatti, è stato comunicato alla SpA non solo che dal prossimo mese non dovrà più occuparsi della cura della segnaletica e degli impianti di illuminazione, ma che verranno ridotte del 10 per cento le somme a essa destinate per la raccolta dei rifiuti solidi urbani (per un ammontare di 400 mila euro circa) e del 10 per cento le somme per i cosiddetti “servizi diversi”, cioè manutenzione del cimitero, pulizia strade e cassonetti ecc (per una cifra di 68 mila euro). “Siamo fortemente preoccupati – affermano Del Serro, Montana e D’Angelo – per il futuro occupazionale dei circa 150 lavoratori della società. I tagli dei servizi e delle somme potrebbero causare esubero di personale. Chiediamo, pertanto, un incontro urgente con il sindaco di Trapani Vito Damiano e con il prefetto Leopoldo Falco per conoscere il destino dei dipendenti della Trapani Servizi, ricordando inoltre che il contratto che lega Comune di Trapani e partecipata scadrà il prossimo 30 settembre”.
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