Tra i soggetti politici in cui si registra un maggiore movimento a Marsala, in questa fase, c’è sicuramente il Nuovo Centro Destra di Angelino Alfano. Proprio ieri, una delegazione guidata dal coordinatore comunale Enzo Domingo e dai consiglieri Francesca Angileri e Alessandro Coppola ha incontrato il commissario straordinario Giovanni Bologna per parlare delle principali problematiche che interessano il territorio. “Abbiamo le idee molto chiare sul percorso che Marsala deve intraprendere – spiega Domingo – potremmo vivere semplicemente di turismo, oltre che di agricoltura, e sono certo che il mix tra pubblico e privato farà risorgere questa città”.

A proposito di una sua possibile candidatura, ipotesi da più parti ventilata, Domingo non si nasconde: “Sono onorato che si faccia il mio nome. Ma mi candiderò solo se tutti i partiti della coalizione di centrodestra intenderanno puntare su di me. In quel caso, sarei pronto a mettere a disposizione della città la mia esperienza nel mondo dello sport, della scuola e del sociale. Nel frattempo sto cercando di capire quali sono i principali problemi della città, a partire dai precari, gli scuolabus, il porto, l’aeroporto, l’agricoltura”. E proprio questi sono stati i temi che hanno caratterizzato l’incontro con il commissario Bologna, con cui si è parlato anche di turismo, impianti sportivi e contenitori culturali, mentre il consigliere Coppola ha chiesto l’istituzione di un tavolo tecnico con il Comandante dei Vigili Urbani e le forze armate per parlare dell’aumento della microcriminalità.

Nei giorni scorsi, però, si è parlato insistentemente di un clamoroso ritorno del senatore Antonio D’Alì tra le fila di Forza Italia. Un trasloco che toglierebbe al Nuovo Centrodestra di Marsala il suo principale punto di riferimento politico. Domingo, a tal riguardo, appare comunque cauto: “A noi non risulta nessuna novità in tal senso. Per il momento c’è solo stato un incontro tra D’Alì e Berlusconi a Roma per parlare dei progetti del centrodestra per il futuro della nazione. Sicuramente, ci presenteremo uniti ai prossimi appuntamenti elettorali, dopo la parentesi del governo Renzi”.