La Confederazione Italiana Agricoltori di Petrosino, pone l’attenzione su un problema che si verifica in particolare a Marsala. Oltre alla situazione nel settore vitivinicolo, che sta attraversando mille difficoltà economiche, anche il settore orticolo non è messo meglio. “Oggi è un settore che gran parte di agricoltori hanno abbandonato – ha affermato il responsabile CIA di Petrosino, Enzo Maggio – soprattutto i giovani che, avendo sostenuto degli onerosi investimenti, hanno dovuto chiudere per i costi di produzione molto alti ed una vendita di prodotti senza una minima certezza di prezzi. A tal riguardo è necessario analizzare bene se c’è la volontà politica dei governi regionale e nazionale di sostenere il settore orto-serricolo, attraverso dei contributi. Se non si prenderanno provvedimenti in merito, ci sarà l’abbandono totale con gravi perdite per l’intera economia; ricordiamo che nel territorio marsalese, c’è tanta attività di questo genere, tanta manodopera assunta, oltre ai danni che potrebbero arrecare all’indotto”. Mesi fa Maggio aveva chiesto al Presidente della Regione Rosario Crocetta un incontro per valorizzare questi settori agricoli in crisi. “Vorrei sapere se c’è una banca dati dei terreni coltivati nel settore orto-serricolo – ha detto Maggio – se la Regione ne è in possesso e se questi dati possono essere oggetto di confronto con i tecnici, i funzionari e gli esperti, ai fini dello sviluppo della nostra economia, per capire se in questa terra c’è chi lavora con l’innovazione e la ricerca scientifica, se il mercato ha una base solida”. Per i motivi, già espressi, la CIA di Petrosino ha già incontrato nello scorso mese di maggio, presso la propria sede, circa 80 ortolani. Ad oggi il sindacato intende dare continuità a questo incontro, conclusa la vendemmia in atto, con l’obiettivo di portare avanti un programma di idee e proposizioni a chi di competenza.
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