Seduta “anomala” quella di stamattina al Consiglio comunale di Marsala. Presenti i dirigenti del Comune, si doveva iniziare la trattazione dei punti all’ordine del giorno relativi al regolamento propedeutico all’individuazione della tariffa della tassa sulla prima casa. Si tratta di un provvedimento che in buona sostanza, stabilisce i soldi che incasserà il Comune dai cittadini che possiedono immobili. La tariffa verrà decisa entro la seduta di domani, altrimenti si applicherà quella dell’uno per mille, prevista dal Governo nazionale. Secondo i conti provenienti dall’ufficio ragioneria e fatti propri dal Commissario straordinario Giovanni Bologna, che ha trasmesso l’atto per l’approvazione, al Comune serve invece una tariffa del 2,5 per mille. Un aumento raddoppiato rispetto alla tariffa minima.
Oltre che di tasse si è parlato anche di altro nel corso della seduta consiliare odierna. Il Consigliere Arturo Galfano ha chiesto spiegazioni al presidente del Massimo Consesso Civico, Enzo Sturiano, sulle modalità di convocazione della seduta d’Aula. Ha rincarato la dose in tal senso il capogruppo di Forza Italia Pino Carnese: “Lei – ha detto, rivolto a Sturiano – aveva l’obbligo di convocare una conferenza dei capigruppo per decidere l’ordine del giorno. Io ho appreso delle seduta odierna dai mezzi di informazione”. Sturiano ha replicato spiegando che l’urgenza delle scadenze imposte dalla legge lo ha fatto agire in questo modo.
A proposito del presidente del Consiglio, occorre dire che l’impressione che si è avuta ieri è stata quella che Sturiano, in assenza dell’Amministrazione, tendesse a sostituirsi ad essa replicando alle varie istanze proposte dai consiglieri. Malgrado le dichiarazioni d’intenti dei giorni scorsi (“Ora non esistono più maggioranza e opposizione, dobbiamo collaborare tutti per il bene della Città…”) le polemiche tra le opposte fazioni non si sono placate, tutt’altro. Sulla raccolta dei rifiuti ha esordito subito Ginetta Ingrassia affermando che soprattutto il centro storico è più sporco che nel recente passato. “Voi che difendete ancora l’Amministrazione Adamo vi dovreste vergognare – le ha replicato l’esponente dell’opposizione Antonio Augugliaro –. La Città è esattamente come due mesi fa”. Tutti, ma proprio tutti, si sono detti d’accordo nel non aumentare le tasse sulla casa. “Non voteremo alcun aumento delle imposte” ha detto il capogruppo di Insieme per Marsala, Arturo Galfano. Sul fronte opposto lo stesso argomento è stato ripreso dai Consiglieri Rosanna Genna e Walter Alagna. Poi tutta una serie di proposte per evitare l’aumento della tassa. Intanto si è appreso che i tagli più consistenti sono stati fatti nel settore contributi agli indigenti che per adesso non sono stati erogati. “Dobbiamo fare di tutto per individuare le somme per aiutare i più bisognosi – ha detto Eleonora Milazzo. Presa di mira l’Aimeri che si occupa del servizio di raccolta dei rifiuti. Proposta, da più parti, la revisione del contratto applicando una norma nazionale, cosiddetta legge Renzi, che consente una diminuzione del 5% dei contratti stipulati in precedenza. Di come andrà a finire vedremo. Si troveranno le somme per diminuire le tasse e alla fine verrà bocciata la proposta dell’Amministrazione e si applicherà il minino previsto? In questo caso occorrerà poi andare a trovare le somme mancanti per pareggiare Bilancio. Oppure,come sostiene un Consigliere di centro sinistra, appena calerà il sipario mediatico, tutti diverranno “sensibili” e l’atto sarà approvato con gli aumenti previsti.
A margine della seduta una nota di cronaca. Il tetto di una delle salette attigue all’aula consiliare da settimane presenta chiari segni di cedimento. Secondo gli uffici interessati non c’è pericolo. Tuttavia, come si vede dalla foto, i lavoratori sono costretti a non transitare dalla zona. Il presidente Sturiano ha annunciato che i lavori per il ripristino della normale funzionalità della saletta dovrebbero cominciare a giorni.