Approda il prossimo lunedì in Consiglio comunale la proposta di modifica del regolamento che dovrà introdurre la cosiddetta Tasi, tassa che andrà a sostituire l’Imu sulla prima casa che è stata abolita ma che ci viene riproposta sotto altro nome. “Nella modifica del regolamento l’Amministrazione propone un aumento del 2,5 per mille – ci ha detto il capogruppo del PD Nicola Fici, che è anche presidente della Commissione Finanze di Sala delle Lapidi -. Si tratta dell’aliquota massima applicabile per legge. Certo il Consiglio comunale potrebbe decidere di abbassare la soglia ma occorre reperire i fondi sotto un’altra voce”. L’argomento è stato trattato in un incontro tenutosi al Comune tra il Commissario Straordinario, Giovanni Bologna e tutti i capigruppo consiliari. Sono scaturite delle proposte di modifica che verosimilmente saranno oggetto di emendamenti sia in Aula, lunedì e martedì prossimo, sia in Commissione Finanze che in pratica è riunita in modo quasi permanente. “Presenteremo sicuramente le nostre proposte – dice Fici –, per esempio si può operare un abbattimento dell’imposta di 50 euro per ogni figlio a carico cme avvenne nel Bilancio del 2012. Intanto abbiamo chiesto, in base agli emendamenti che tipo di incidenza avrà sui conti del Comune l’eventuale risparmio per i cittadini ”. In pratica si tratta di coprire un “buco” di alcuni milioni di euro per portare il Bilancio in pareggio. Un’altra proposta di emendamento al regolamento che prevede soltanto aliquote lineari, cioè uguali per tutti, è quella relativa agli immobili eventualmente dati in comodato ad altri componenti del nucleo familiare (per es. figli). Poi, su proposta della commissione approderà in aula l’emendamento per la riduzione del 30% delle aliquote sulle seconde case che sono utilizzate per uso stagionale. Prevista una proposta di riduzione del 20% anche ai possessori di case non residenti nel territorio. “Stiamo vedendo come agevolare quanti hanno figli che studiano fuori sede – ci ha detto Arturo Galfano di Insieme per Marsala -. Gli affitti registrati regolarmente in altre città presuppongono il pagamento delle imposte quindi per esempio la tassa sulla raccolta dei rifiuti. Non è possibile pagarla due volte”. Altra proposta giunge dal capogruppo di Forza Italia Guglielmo Anastasi. “Dobbiamo porre in attenzione il reddito delle famiglie – ha detto –, chi per esempio eredita una casa abitandone già un’altra di proprietà ed è monoreddito, non deve pagare aliquote alte”. Intanto tra proposte che naufragheranno, Bilancio blindato ed altri emendamenti che saranno dichiarati irricevibili il Massimo Consesso Civico di Marsala si prepara, forse suo malgrado, a mettere le mani in tasca ai marsalesi.
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