“Ho ritenuto doveroso all’atto del mio insediamento incontrare i capigruppo consiliari, espressione della comunità marsalese e dell’intera assise civica. Proprio a loro ho sottolineato che i Consiglieri devono essere i veri protagonisti del periodo che separa la mia gestione dal rinnovo degli organi politico-amministrativi dell’Ente Comune. Ancora ho voluto precisare che si deve operare congiuntamente, guardando alla corretta programmazione e alla progettualità”. Questa sono in sintesi le prime affermazioni del neo Commissario Straordinario, Giuseppe Bologna, dopo l’incontro con i capigruppo del Consiglio comunale presente anche Enzo Sturiano, presidente del Massimo Consesso Civico lilybetano. Durante l’incontro quasi tutti i capogruppo, dopo i saluti di rito, hanno posto all’attenzione di quello che di fatto è ormai il sindaco di Marsala, le questioni da affrontare con la massima urgenza. “Abbiamo affrontato tanti temi – ci ha detto il capogruppo di Insieme per Marsala Arturo Galfano -, dallo strumento finanziario, al piano regolatore generale a quello paesaggistico. Particolarmente posta all’attenzione di Giovanni Bologna la questione relativa alla stabilizzazione dei precari”. Nel corso dei vari interventi sono stati sollevati i problemi relativi all’utilizzo del Castello Medievale (ex casa circondariale) e delle ex zone militari di via Circonvallazione e dello Stagnone, nonché sulle Case popolari di via Mazara. Si è anche discusso di decentramento e del Parco Archeologico. Alla riunione hanno preso parte, i consiglieri Pino Carnese, Mario Rodriquez, Pino Milazzo, Enzo Russo, Salvatore Di Girolamo, Michele Accardi, Arturo Galfano, Guglielmo Anastasi, Antonio Augugliaro, Ginetta Ingrassia ed Eleonora Milazzo. “Voglio essere valutato – ha concluso in una nota stampa il Commissario – non per le intenzioni ma per i fatti. Il mio auspicio è che si possa agire in piena sinergia con il Consiglio Comunale dandoci delle precise scadenze per l’esame di alcuni atti fondamentali quali il bilancio di previsione e i regolamenti a esso propedeutici”. Bologna ha detto al Presidente Sturiano di volere essere presente alla prossima riunione d’Aula (che si terrà presumibilmente alla fine del mese), per incontrare tutti i Consiglieri comunali. Per quanto attiene la data del ritorno alle urne, si fa sempre più probabile quella della primavera del 2015. Secondo i rumors che circolano a Palazzo del Municipio, i rappresentati dei partiti e quei gruppi che hanno riferimenti regionali, avrebbero saputo che la data scelta potrebbe essere quella del mese di maggio del prossimo anno. Per quanto sappiamo noi la scadenza dell’autunno di quest’anno non sarebbe stata esclusa dal presidente della Regione Rosario Crocetta, al quale spetta l’ultima parola in merito.