Secondo indiscrezioni peraltro non confermate, ma provenienti da fonti attendibilissime, al comune di Marsala starebbe per giungere il Commissario Straordinario nominato al posto del sindaco dimissionario. Come si ricorderà nei giorni scorsi Giulia Adamo era stata condannata dalla Corte d’Appello di Palermo alla pena detentiva di 2 anni e 10 mesi e all’interdizione dai pubblici uffici. La Adamo, dopo qualche giorno si era dimessa, da qui la nomina del Commissario da parte della Regione. L’Ente guidato dal presidente Crocetta ora deve stabilire quando i marsalesi torneranno al voto. Le date più probabili appaino quella di fine novembre oppure quella della primavera del 2015. Con la eventuale nomina di Giovanni Bologna decadranno definitivamente il vice sindaco Antonio Vinci tutta la Giunta. Il Commissario straordinario, 54 anni, se la sua nomina sarà confermata, è nativo di Castelvetrano ma residente a Palermo. Laureato in giurisprudenza, dopo un’esperienza nel settore privato come titolare di uno studio di Consulenza fiscale e del Lavoro, nel 1993 supera un concorso per dirigente della Regione Sicilia. Lavora presso l’assessorato regionale del Lavoro dove fino al 2001 svolge funzioni di Capo di gabinetto vicario. Dal 2010 alla data odierna è Dirigente Generale del dipartimento regionale della Funzione pubblica e del personale. Ha lavorato anche presso l’assessorato regionale che si occupa della Formazione e per alcuni mesi è stato Segretario Generale della Regione Sicilia. Ha ricoperto, e ricopre ancora, tutta una serie di incarichi pubblici per conto della Regione. Per quanto attiene il ruolo che dovrebbe ricoprire a Marsala, lo ripetiamo si tratta di un condizionale d’obbligo, ma la cosa sembra ormai fatta, Giovanni Bologna vanta anche 2 precedenti: è stato infatti, nel 2008, Commissario Straordinario del comune di Modica in provincia di Ragusa; mentre nell’anno successivo ha ricoperto lo stesso ruolo presso il Policlinico “Giaccone” di Palermo
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