MeetUp marsala 5 Stelle: “Che cosa sta succedendo allo Stagnone nella zona della Lupa?”

Claudia Marchetti

MeetUp marsala 5 Stelle: “Che cosa sta succedendo allo Stagnone nella zona della Lupa?”

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giovedì 31 Luglio 2014 - 11:48

Il MeetUp Marsala 5 Stelle – quello con il simbolo dello Stagnone sullo sfondo per distinguerlo dall’altro MeetUp esistente – con una nota interviene in merito alla Riserva delle Isole dello Stagnone e si scaglia contro chi non rispetta i vincoli paesaggistici delle zone B RNO. Ma, nei giorni scorsi, chi è passato dalle parti della cosiddetta “Lupa”, una zona dello Stagnone meta di bagnanti dove l’acqua è molto bassa, ha potuto notare una staccionata appena installata. Il MeetUp così si chiede: “Alcune settimane addietro è comparsa una lunga staccionata, dei tombini in plastica presumibilmente per impianti elettrici e, a detta della popolazione locale, sembra che siano state interrate delle cisterne in cemento come testimonia il terreno che è stato spianato con l’aggiunta di terriccio e l’utilizzo di una pala meccanica. Nessun cartello di cantiere, nessuna autorizzazione esposta, nulla di nulla, in quest’area all’interno della Riserva Naturale Orientata. Ci chiediamo chi possa aver effettuato questi lavori nelle scorse settimane, a quale fine, a quale scopo. Lavori che sono passati inosservati alle Guardi Ambientali provinciali che presidiano la zona come anche alla Polizia Municipale. Qualcuno ha negato alla collettività questo angolo di paradiso”. Secondo quanto afferma il MeetUp Marsala 5 Stelle, nell’albo pretorio del comune di Marsala tale società Fun and Beach S.n.c. di Parrinello & Foderà con sede legale in contrada Ettore Infersa, 81/u ha fatto richiesta di una concessione demaniale marittima per una superficie di mq. 1.790,00 di arenile da destinare a stabilimento balneare corrispondente all’area della “Lupa”. La notifica della richiesta della concessione demaniale è stata pubblicata il 10 luglio 2014 e ci sono trenta giorni di tempo per presentare, per iscritto, eventuali osservazioni che si ritenessero opportune a tutela di eventuali diritti. “Scriviamo a tutte le Autorità competenti, alla Procura, ai vertici dell’Ars, dell’ex Provincia, affinché possano intraprendere le dovute azioni”, hanno affermato i grillini.

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