– 11,46. Il segretario generale del Comune di Marsala è appena tornato negli uffici di via Garibaldi dopo l’incontro con il prefetto Leopoldo Falco. Quest’ultimo ha ribadito che tutti gli atti del sindaco Adamo successivi alla sentenza di condanna della Corte d’Appello di Palermo, sono da considerare nulli.  Nel frattempo, sempre più insistenti le voci di un passo indietro da parte di Giulia Adamo, che potrebbero arrivare già in giornata. La procedura, comunque, prevede che il sindaco rassegni le dimissioni nelle mani del segretario generale.

– 10,15. In attesa di conoscere le decisioni di natura politica (stasera è convocata la riunione  della direzione del Partito Democratico che arriva all’appuntamento alquanto diviso), si registra un’altra iniziativa per così dire “tecnica”. Vi abbiamo raccontato la vicenda paradossale della nomina che il sindaco ha fatto del suo  nuovo vice: Benny Musillami.  La sua decisione, ripetiamo dal punto di vista tecnico, scaturiva da una interpretazione  della legge. Il sindaco era da ritenersi decaduto dalla momento della sentenza di condanna o poteva operare fino a quando il dispositivo della stessa non fosse stato notificato alla Prefettura e di conseguenza al sindaco? Nel primo caso le decisioni sindacali sono da ritenersi nulle, nel secondo caso invece il primo cittadino, fino alla notifica era nel pieno delle funzioni. Non è cosa da poco: si tratta di stabilire chi tra Benny Musillami, nominato in extremis o Antonio Vinci debba, nella pienezza dei poteri, proseguire ad amministrare la Città. Proprio per avere ulteriori chiarimenti in queste ore il segretario generale del Comune, Bernardo Triolo, si sta incontrando con il Prefetto Leopoldo Falco. Triolo secondo indiscrezioni ha sempre sostenuto la tesi secondo la quale il sindaco era titolato fino a quando la notifica di sospensione prefettizia non fosse giunta nelle sue mani. Vi terremo aggiornati nelle prossime ore.