Da Ettore Fioravanti a Danilo Minotti, da Tomaso Lama a Franco D’Andrea. Questa è solo una piccola parte del più che trentennale percorso artistico del musicista marsalese Gino De Vita, uno dei chitarristi più apprezzati della nostra terra che vanta collaborazioni con artisti di fama nazionale ed internazionale, i cui lavori – come quello con i Katania Quintet – vantano i crediti di John Scofield, tra gli altri. Adesso De Vita, approda alla corte delle major made in U.S.A. che lo hanno voluto come ospite d’eccezione nel tour de “Il Volo”, il trio formato dall’altro talento lilybetano Ignazio Boschetto, assieme a Gianluca Ginoble e Piero Barone. Ad attenderli ci sono i due concerti del 20 e 21 luglio a Taormina; insomma, un trampolino di lancio internazionale per gli artisti di casa nostra. Dopo la partecipazione alla Fiera Internazionale della Musica di Genova, ad attendere De Vita c’è il suo allievo di chitarra Boschetto; una collaborazione nata sul palco del Teatro Impero, che senza rendersene conto ha dato il via ad un progetto che rappresenta solo l’inizio di un lungo cammino. E difatti, la nostra Città, dovrebbe valorizzare di più le sue risorse artistico-culturali, e tra queste ne rientrano anche i pittori, i musicisti, gli scultori, i poeti. Quelli veri. A loro vuole dare voce il chitarrista e compositore Gino De Vita, che ha suonato con Boltro, Report,Reijseger, portando a Marsala nei primi anni ’90 il meglio del jazz mondiale, ma che ha conosciuto anche la realtà locale e per questo motivo ha voluto dire la sua sull’estate marsalese, sulle polemiche sfociate una settimana fa e che hanno visto il sindaco Giulia Adamo e l’assessore Patrizia Montalto, prendere la dura posizione di “stoppare” per così dire, parte degli eventi estivi. “Voglio essere la voce di tutti i musicisti marsalesi apprezzati in Italia e all’estero ma poco nella loro Città”, ci ha detto De Vita, mentre imbraccia la sua chitarra PRS di cui lo stesso è endorser, sponsor ufficiale del prestigioso marchio, che a breve collaborerà con la Eko Music. “Al comune di Marsala ci vogliono persone competenti che sanno puntare su progetti validi non per accontentare tutti, valorizzando professionisti valenti e dando fiducia ai giovani artisti della nostra terra – ha affermato -. Le manifestazioni dovrebbero essere affidate ad un valido direttore artistico. Inoltre, mi piacerebbe conoscere i parametri che vengono utilizzati per la scelta dei progetti approvati. La nostra Amministrazione deve sapere che il musicista non studia meno del medico”. Dopo Franco Battiato (che l’ha voluto in un suo disco e nel suo film “Perduto amore”) ed Umberto Balsamo, non abbandonando mai il jazz, per Gino De Vita si prospetta una nuova avventura “pop”: “Il Volo”.