Dalla giornata di domani verranno eseguiti i primi sfratti per morosità. Infatti l’Istituto Autonomo per le Case Popolari della Provincia di Trapani ha avviato da tempo un’azione di verifica e monitoraggio a proposito del pagamento dei canoni dovuti dagli assegnatari e del mancato pagamento delle quote condominiali. La conclusione negativa di questi accertamenti e cioè il mantenimento della morosità da parte dei detentori degli alloggi, comporta l’esecuzione di sfratti. Le verifiche in corso stanno riguardando in particolare gli alloggi popolari siti nei Comuni di Trapani, Marsala e Mazara del Vallo. L’Istituto ha ripetutamente sollecitato gli inquilini a pagare i canoni e le quote condominiali perché è con tali somme che si riesce a fare la manutenzione ordinaria degli alloggi popolari e dell’ambiente circostante ossia le aree di pertinenza degli immobili. Peraltro l’Iacp da tempo ha avviato una serie di provvedimenti per venire incontro agli inquilini morosi, ma, dinanzi al perpetuarsi delle situazioni di morosità si è obbligati ad eseguire gli sfratti, che saranno incentivati forza della necessità di recupero somme per garantire il perseguimento degli scopi istituzionali dell’Ente. Infatti il bilancio dell’ente non vive di trasferimenti da parte degli organi governativi regionali e nazionali, ma si basa essenzialmente sulle entrate che dipendono dal pagamento dei canoni. Gli inquilini in stato di morosità quindi sono invitati se già non l’hanno fatto a prendere contatti con gli uffici Iacp dove l’Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) sito al piano terra della palazzina dove hanno sede gli uffici dell’ente – Piazzale Falcone e Borsellino – quartiere Portici di Trapani – riceve il pubblico dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e anche nei pomeriggi delle giornate di martedì e giovedì dalle 16 alle 17,30.
Cronaca