Festival del Turismo all’Itet di Marsala. Ombra: “Visitatori restano se ci sono più servizi. Grillo è interessato?”

redazione

Festival del Turismo all’Itet di Marsala. Ombra: “Visitatori restano se ci sono più servizi. Grillo è interessato?”

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sabato 30 Aprile 2022 - 08:00

Si è svolta presso l’Itet “G. Garibaldi” di Marsala, nella sede di via Fici, la IV edizione del “Festival del Turismo”, un evento che ha visto insieme le associazioni culturali e sportive che operano nel territorio e più in generale in Sicilia Occidentale, Unioncamere, Airgest e Liberty Lines.

Due giornate dedicate a far incontrare ed interagire gli operatori del settore turistico dell’hinterland trapanese e non solo per creare reti di collaborazione e migliorare la qualità dell’informazione e dei servizi offerti ai turisti. Da una parte chi fa ospitalità, dall’altra chi fornisce esperienze, attività e servizi turistici.

Con gli esperti (Saverio Panzica e Benedetto La Torre) si sono tenuti anche due seminari sulla normativa turistica e la finanza agevolata per il settore. A fare gli onori di casa, gli studenti dell’indirizzo turistico, il team di “Lilybeum Guardians” guidato dalla docente di inglese Fanny Marino. Unica la voce sul tavolo dei relatori: “creare condizioni per una accoglienza ottimale”.

Oggi è un mondo che va sempre più veloce, è tutto più complesso e abbiamo un grande senso di responsabilità – esordisce la dirigente scolastica del Commerciale, Loana Giacalone -. Oggi dobbiamo guardare sia al globale, perché siamo cittadini del mondo, europei, sia al locale che vuole riscattarsi dal localismo nella sua accezione negativa di territorio chiuso. E la scuola deve diventare soggetto dialogante e cerniera di un territorio”.

Il Presidente di Airgest, società che gestisce a terra il “Vincenzo Florio”, ha parlato di rilancio dell’aeroporto di Birgi dopo la crisi pandemica e di condizioni per creare turismo. “Il Covid ha bloccato le idee che avevamo per rilanciare lo scalo trapanese. Ma ho ricontattato tutti, dicendo che c’è una credibilità sul territorio. Ho convinto sia Musumeci a mettere a disposizione 14 milioni di euro, sia la compagnia Ryanair che è ritornata credendo nel progetto di rilancio – afferma Salvatore Ombra -. E se consideriamo le perdite di miliardi che le compagnie aree hanno avuto con il Coronavirus è un traguardo importante. Questa volta il bando non è andato deserto né è stato impugnato, come era accaduto negli anni precedenti”.

Ombra ricorda che la Summer 2022 vede 20 destinazioni in Italia e in Europa: “Entro il 2023 vorremmo arrivare ad un milione e 800mila passeggeri”. Ma ciò non basta. Bisogna guardare all’evoluzione territoriale secondo Ombra, inserire in questo quadro anche Agrigento fino ai margini del palermitano.

E punta il dito contro le amministrazioni locali e i Governi a vari livelli: Tra Palermo e Catania ci sono 56 cantieri aperti. Noi in Sicilia Occidentale abbiamo un buon sistema viario? Un sistema ferroviario funzionante? Pensate che la distanza tra Parigi e Londra in treno e di 4 ore e mezza, quasi quanto la Marsala-Palermo”, prosegue Ombra e affonda il colpo: “Qui i turisti si perdono, non sanno come proseguire, i tassisti non parlano inglese. Il turismo non può essere lasciato solo alla libera imprenditoria, le istituzioni devono essere determinanti per la crescita del turismo”.

E fa un altro esempio: “Santorini è grande quanto Pantelleria ma ha 54 alberghi a 5 stelle e fa 2 milioni di passeggeri, l’isola siciliana ne fa 185mila”. E una stoccata al sindaco di Marsala Massimo Grillo: “È possibile che tutto questo al sindaco non interessa? Io se fossi stato sindaco avrei voluto tutte le parti coinvolte. C’è necessità di fare sistema, abbandonare ogni campanilismo. Avremmo il tramonto più bello del mondo ma resteremo poveri in canna se non facciamo qualcosa. E’ possibile passeggiare al Cassero e avere paura – dice ancora il Presidente Airgest ed ex candidato sindaco della Città lilybetana -? Bisogna illuminare le strade, ripulirle, così si dirada la microcriminalità, creando zone attrattive e aree sicure. Si pensi che attualmente la permanenza di un turista a Marsala è in media di un giorno. La Città non può diventare un letamaio”.

Poi Ombra ha specificato quanto necessario sarebbe creare un sistema di aeroporti in Sicilia come avviene altrove e che è inutile che Trenitalia porti nuovi treni in Sicilia quando non ci sono le infrastrutture.

“Abbiamo avuto grandi flussi ad aprile, la Sicilia è stata la meta più cliccata ma non stiamo facendo nulla per il territorio. Ho tre anni di mandato e spero di farli tutti e di incrementare il traffico”, dice infine. Nel corso della presentazione del Festival del Turismo, è stato sottolineato come gli organizzatori avevano chiesto il patrocinio dell’evento all’Amministrazione comunale marsalese che però non ha mai risposto.

Carlo Cotella della Liberty Lines è d’accordo sull’incrementare servizi e infrastrutture: “I turisti vengono d’estate ma in inverno no. Perché dovrebbero aspettare ore per un traghetto? Ecco che la grande sfida è la destagionalizzazione, creare eventi per attirare i turisti tutto l’anno. Noi siamo vincolati al momento alla tabella orari, alle frequenze corse e alle linee, oltre che ai prezzi, è tutto molto stringato”.

Poi a parlare sono i rappresentanti delle associazioni di Kitesurf, Antonio Gaudini e Luigi Barbera che stanno organizzando il Campionato Freestyle di Kitesurf nelle acque dello Stagnone che si terrà dal 26 giugno al 3 luglio prossimi. “Arriveranno i migliori atleti italiani della specialità. Stiamo cercando di fare diventare il litorale dello Stagnone un brand spendibile all’estero. Il turista che viene sul territorio per il Kite è un turista di qualità, perché restano in Città fino a 15 giorni, fanno colazione al bar, cenano nei ristoranti, soggiornano, praticano sport ecosostenibile dove c’è disciplina”, fa sapere Gaudini.

Barbera invece, che la Riserva dello Stagnone la conosce bene e da anni si batte per una regolamentazione del Kitesurf con gli enti preposti (Comune e Provincia) ricorda: “In quest’area dobbiamo preservare il turismo perché a pochi passi abbiamo l’Egitto, la Grecia e la Spagna, nazioni molto competitive. Un turismo che da noi inizia a marzo e finisce a novembre. Noi facciamo di tutto ma i servizi e i collegamenti non dipendono da noi. Dall’Amministrazione però, stiamo ricevendo un supporto”.

Infine è intervenuto il Presidente del Movimento Artistico Culturale Marsalese, Salvatore Sinatra, che ha presentato la rassegna “a Scurata“, che ogni estate attrae molti spettatori alle Saline Genna.

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