Rifondazione Comunista Marsala: “Cartelli anti ddl Zan propaganda subdola e meschina”

redazione

Rifondazione Comunista Marsala: “Cartelli anti ddl Zan propaganda subdola e meschina”

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mercoledì 19 Maggio 2021 - 13:50

Il Circolo “E. Berlinguer” del Partito di Rifondazione Comunista Marsala, interviene sui cartelli che campeggiano in città contro il disegno di legge Zan che punisce i comportamenti omotransfobici:

“Oggi avremmo dovuto pubblicare una nota sulla questione dei graffiti, oggetto di condanne morali da parte di alcuni esponenti politici, anche esterni al contesto marsalese. Tuttavia abbiamo dovuto rimandare la pubblicazione della nota a causa di un fatto che questo pomeriggio ci ha colto di sorpresa. Come un fulmine a ciel sereno sono comparse alcune gigantografie contro il cosiddetto ddl Zan.
Chi ci conosce sa bene che, in quanto circolo Enrico Berlinguer, abbiamo fatto del dialogo laico e civile il nostro metodo d’azione. Eppure davanti a espressioni disarmanti quali: “Una draq queen insegna ai bambini la fiaba del bambino zaff, ‘principessa con il pisello’. Vuoi questo per i tuoi figli?”, oppure “Bruce, detto ‘la Bestia’, 2 metri, 95kg. Combatte contro le donne perché si ‘sente donna’. Vuoi che lo sport femminile finisca così?”, non possiamo non reagire.
Perché quelle frasi sono indirizzate a diffondere una propaganda subdola e meschina contro il ddl Zan, contro l’estensione dei diritti a chi, purtroppo, di alcuni diritti civili ancora non gode. E tutto questo è sporco.
Condanniamo con fermezza questa propaganda falsa e distorta.Condanniamo le modalità adottate, la scelta del luogo dove è stata messa in atto, nel quartiere popolare di Sappusi, davanti le scuole che ogni giorno vengono frequentate da minori che oggi si sono scontrati con un linguaggio brutalista e pregno di luoghi comuni da tempo sfatati.
Chiediamo la ferma condanna da parte delle Istituzioni di questa iniziativa, e che i vigili urbani procedano con gli adeguati controlli per verificare il possesso delle autorizzazioni necessarie ad una simile iniziativa.
Chiediamo che la comunità scolastica si unisca contro questo scempio.
Viva la Libertà e i Diritti Umani
“.

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