“Black Lives Matter” non piace ai giovani di Fratelli d’Italia. A Erice un presidio simbolico

redazione

“Black Lives Matter” non piace ai giovani di Fratelli d’Italia. A Erice un presidio simbolico

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lunedì 22 Giugno 2020 - 17:34

Una delegazione di Gioventù Nazionale, movimento giovanile di Fratelli d’Italia, ha simbolicamente presidiato il centro storico di Erice, in provincia di Trapani, per protestare contro le iniziative legate al movimento Black Lives Matter. In realtà, sembra proprio che siano stati in pochi ad aderire all’iniziativa, che in qualche modo di lega anche alle posizioni che il partito della Meloni ha assunto nei giorni scorsi al Parlamento Europeo, allorchè FdI e Lega hanno votato contro la risoluzione Ue di condanna contro il razzismo. La foto inviata alla stampa ritrae tre attivisti della destra locale, davanti alla Matrice di Erice, luogo simbolo di arte e cultura. Uno di loro regge un foglio A4 su cui compare la scritta “Senza storia, non c’è futuro”, un altro il tricolore, il terzo il simbolo del partito.

Il coordinatore provinciale di Gioventù Nazionale Michele Ritondo ha affermato: “Un senso del dovere il nostro, nei confronti della storia e dei simboli che ci hanno reso ciò che siamo oggi. Siamo qui a dimostrare gratitudine al nostro passato e a difenderlo da una sinistra moderna che in ogni modo, anche sfruttando una tragedia come quella americana del giovane George Floyd, prova ad oscurare la nostra identità ed i suoi simboli.”

Il coordinatore regionale di Gioventù Nazionale Sicilia Occidentale Antonio Piazza ha aggiunto: “Gioventù Nazionale sempre in prima linea, pronti a difendere la nostra identità, contro i barbari contemporanei. Statue, targhe o memorie di intellettuali e politici, persino dell’Antica Roma, sono state oltraggiante in ogni modo da attivisti e giovani in protesta nel nome dell’antirazzismo. Con questo gesto simbolico, i giovani militanti della destra italiana, vogliono prendere le distanze da queste realtà in subbuglio.”

“Dopo aver deposto la casacca del #MeToo e quella del #FridaysForFuture, un nuovo hashtag campeggia sulle istanze di costoro, #BlackLivesMatter, indirizzando la reazione globalista contro il razzismo e l’intolleranza per promuovere il pensiero unico dominante. La protesta adesso ha assunto dei connotati minacciosi e la sua degenerazione in Europa, e in Italia, ci indigna particolarmente. Orgogliosi di lottare sempre contro il nulla che avanza, ci ergiamo a difesa della nostra storia e della nostra identità”.

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