Marsala 2020: Diego Maggio incontra un gruppo che sostiene la sua candidatura a sindaco

redazione

Marsala 2020: Diego Maggio incontra un gruppo che sostiene la sua candidatura a sindaco

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domenica 24 Novembre 2019 - 11:08

A fronte di “tavoli” ristretti che si susseguono con geometrie variabili, non avendo ancora trovato la “quadra” delle alleanze, diversi marsalesi – eterogenei per età, provenienze e posizioni sociali – si sono ritrovati ieri sera a sostenere convintamente la candidatura dell’avvocato Diego Maggio a nuovo sindaco di Marsala.
Erano presenti molti giovani, agricoltori, medici, commercialisti, avvocati, dirigenti bancari, imprenditori, dirigenti regionali, un ex parlamentare, consiglieri comunali, operatori delle forze dell’ordine, disoccupati, ingegneri, insegnanti, avvocati, esponenti del volontariato, impiegati, operatori turistici, ex assessori comunali, sportivi, operai, funzionari pubblici, residenti nelle periferie, nelle contrade e nel centro cittadino. Al professionista lilybetano sono state riconosciute quella profonda conoscenza del territorio, quella straordinaria passione per la città e quella competenza amministrativa delle quali ha dato ampia prova in oltre quarant’anni di lavoro sia nell’attività privata che quale dirigente di pubblica amministrazione.
I temi discussi dai numerosi sostenitori di Diego Maggio hanno spaziato dalla necessità di determinare nuove occasioni di lavoro e per far tornare chi è stato costretto a partire, a quella per ridare decoro e prestigio ad una città ricca di storia e di cultura, per creare nuovi rapporti di scambio con l’estero e con il resto del Paese, nonché per imprimere una svolta definitiva verso la invocata destinazione turistica e per risvegliare l’operosità degli artigiani e dei commercianti locali.
Trovando sintonia con gli argomentati messaggi programmatici ripetutamente diffusi da Maggio, gli intervenuti hanno sottolineato la necessità che la nuova amministrazione comunale si attivi per scoprire nuove possibilità di sviluppo economico-sociale, per una nuova solidarietà fra chi produce e chi stenta a vivere, per migliorare le remunerazioni di chi si dedica all’agricoltura, per assicurare pari dignità ai normodotati e ai disabili, per garantire un’equa cura e pulizia anche alle zone periferiche e a quelle rurali, per risolvere le problematiche legate allo stallo del Porto e alle contraddizioni gestionali dell’Aeroporto, per instaurare condizioni di maggiore sicurezza pubblica nelle strade e nelle piazze. Insomma per un Comune più ordinato, più gentile e più amico dei cittadini.
“La migliore strada “elettorale” per raggiungere tali obiettivi è stata individuata nell’organizzazione di una o più liste civiche che, insieme ad altre formazioni aventi scopi similari, possano catalizzare il consenso della maggior parte degli aventi diritto al voto in questa complessa città/territorio – ha fatto sapere Diego Maggio -. Le tematiche esposte e la irreprensibilità morale del candidato-sindaco, unitamente alle sue riconosciute capacità competenziali, sono state così offerte non solo alla cittadinanza ma anche all’attenzione delle forze politiche operanti nello scenario cittadino, al fine di farne derivare le aggregazioni utili ad indirizzare finalmente, a partire dal quinquennio che si inaugurerà nella ormai prossima Primavera del 2020, il consenso democratico verso la migliore soluzione possibile per la città: cioè un governo tranquillo, colloquiale e adeguato della cosa pubblica marsalese”.

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