Verso le elezioni tra indiscrezioni e certezze, arrivano i nomi dei primi candidati

Gaspare De Blasi

Verso le elezioni tra indiscrezioni e certezze, arrivano i nomi dei primi candidati

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martedì 09 Gennaio 2018 - 07:12

Prima bisogna capire bene come funziona la nuova legge elettorale e poi si deciderà chi candidare e dove collocare la eventuale, possibile scesa in campo”. E’ quanto ci ha dichiarato un dirigente regionale del partito democratico in vista delle scadenze ormai prossime che porteranno i cittadini a rinnovare le cariche parlamentari anche nella nostra provincia. Come è noto torneremo alle urne il prossimo 4 marzo e quindi tra poche settimane dovranno essere ufficializzate le candidature sia per quella parte che attiene alla quota maggioritaria che in quella proporzionale.

I Cinque Stelle, come da loro regolamento interno hanno anticipato gli altri, effettuando una prima selezione, le cosiddette parlamentarie online, dove chiunque poteva chiedere una valutazione, dandone disponibilità, ad essere candidato. Sembra che anche in provincia di Trapani siamo stati in diversi a presentare richiesta. Bocche cucite, ma qualche indiscrezione circola. Antonio Angileri, già candidato alle scorse elezioni comunali di Marsala per il ruolo di sindaco, ha sicuramente partecipato alle parlamentari e aspira ad un posto nella lista. Viene anche dalla partecipazione alle scorse amministrative, dove ha ottenuto un lusinghiero risultato nella lista pentastellata per il rinnovo del Consiglio comunale Carla Foderà, che ha avanzato la richiesta di candidatura per la Camera dei Deputati. Al Senato, oltre al “portavoce” uscente il trapanese Maurizio Santangelo, correranno anche i marsalesi Mauro Plescia, psicologo che esercita la professione a Palermo e l’avvocato Giovanni Paternò. Intanto una prima discussione tra i portavoce siciliani del Movimento c’è stata domenica scorsa a Caltanissetta con la presenza di Giancarlo Cancelleri, responsabile siciliano e l’eurodeputato alcamese Ignazio Corrao, responsabile del M5S per l’Italia meridionale.

Più articolata la scelta nei due schieramenti di centro destra e di centro sinistra. Entrambi debbono “fare i conti” con i candidati sconfitti alle recenti elezioni per il rinnovo del parlamento siciliano. Nel Pd i due candidati usciti sconfitti, Giacomo Tranchida e Paolo Ruggirello aspirano ad un posto in lista, anche se, specialmente per il primo c’è da prendere in seria considerazione l’ipotesi di una candidatura alla carica di sindaco di Trapani. Le elezioni nel comune capoluogo di provincia si terranno nella prossima primavera. Al Senato sembra che i Democratici riproporranno la candidatura della senatrice uscente Pamela Orrù. Queste scelte sposterebbero l’asse geografico interno al partito di Matteo Renzi verso Trapani. Soluzione questa che non sembra sia gradita al gruppo dirigente locale marsalese che vorrebbe una propria espressione in grado di competere con i colleghi trapanesi. Si parla di una candidatura d’area e nella fattispecie si fa il nome di un noto professionista lilybetano. Non da escludere anche la possibile candidatura dell’assessore Anna Maria Angileri, renziana della prima ora. Tra gli alleati “minori” del centro sinistra è probabile una candidatura del leader socialista Nino Oddo deputato regionale uscente e non più rieletto.

Avrà sicuramente un candidato marsalese la lista legata a Matteo Salvini espressione della Lega Nord. Non si fanno nomi, ma la presenza di un candidato marsalese appare certa. Più complessa la formazione della lista in casa Forza Italia. Anche i Berlusconiani debbono fare i conti con le imminenti elezioni amministrative di Trapani. Sembra in prima fila Giuseppe Guaiana, fedelissimo del senatore Tonino D’Alì e dato per certo in un primo momento come componente della giunta regionale guidata da Nello Musumeci. Il trapanese, dopo la bocciatura arrivata da Palermo, potrebbe optare per la candidatura a sindaco della propria città, dando così il via libera ad un esponente del partito marsalese. In questo caso la scelta potrebbe essere orientata verso una personalità della cosiddetta società civile, vicina alle posizioni del deputato regionale Stefano Pellegrino. Al senato potrebbe succedere, almeno nella candidatura, al senatore D’Alì la moglie Antonia Postorivo, avvocato penalista.

Nulla di certo sul fronte Fratelli D’Italia, anche se in questo caso non è esclusa la presenza sui nastri di partenza di una consigliera comunale di Marsala. Fuori dagli schieramenti maggiori c’è attesa nei prossimi giorni per il risultato di un’assemblea provinciale di Liberi e uguali, nuovo partito di sinistra capitanato da Pietro Grasso.

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