Con “Pietre di Sicilia” I Musicanti omaggiano Renzino Barbera e tornano all’acustico

Vincenzo Figlioli

Con “Pietre di Sicilia” I Musicanti omaggiano Renzino Barbera e tornano all’acustico

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sabato 12 Dicembre 2015 - 16:40

Un ritorno all’acustico per un sentito omaggio a un italiano del Sud dai vari talenti. Passa da Renzino Barbera il sesto progetto discografico de I Musicanti di Gregorio Caimi, “Pietre di Sicilia”, presentato ieri sera al Teatro Comunale “Eliodoro Sollima” di Marsala. Un lavoro in cui torna ad emergere l’anima più intima del gruppo lilibetano, dopo le riuscite contaminazioni di “Arsura” e “Genti”, in cui I Musicanti avevano fatto decisi passi verso la “world music”. “Pietre di Sicilia”, per certi versi, riprende le atmosfere di “…pì nun perdiri lu cuntu”, dedicato ad altri due numi tutelari della cultura siciliana del Novecento, Ignazio Buttitta e Rosa Balistreri, colorandole però di una maturità sempre più compiuta. E con questo nuovo disco, I Musicanti hanno scelto di arricchire il proprio Pantheon con Renzino Barbera, poeta, autore, intrattenitore, ma soprattutto attento osservatore di una terra che in tanti hanno provato a raccontare, senza probabilmente coglierne pienamente l’anima. Nei testi di Barbera scelti da Gregorio Caimi, non c’è la rabbia civile di Buttitta, ma si fa strada uno sguardo lucido e acuto che unisce il sorriso, l’amarezza e il disincanto.

Come sempre impeccabili sul palco, nel presentare “Pietre di Sicilia” I Musicanti si sono avvalsi della collaborazione dell’attore Guglielmo Lentini, che con le sue incursioni ha arricchito la narrazione della serata. Accanto a Gregorio Caimi, i compagni di viaggio che hanno sposato negli anni questo progetto: da Debora Messina, interprete intensa come poche, alla flautista Maria Luisa Pala (sempre più a suo agio anche nei panni di autrice), passando per l’ “anima nobile” Natale Montalto e la sua indispensabile fisarmonica, il batterista Dario Li Voti (autentico “signore delle percussioni”) e il bassista Gianluca Pantaleo, tornato a far parte del gruppo dopo la parentesi di “Genti”. Per l’occasione, hanno partecipato allo spettacolo anche il trombettista Aldo Bertolino e Piero Pellegrino, che ha accompagnato Gregorio Caimi con la sua chitarra acustica, rivestendo anche un ruolo fondamentale nell’ideazione dell’omaggio a Renzino Barbera. E proprio la famiglia del compianto autore e artista siciliano era in prima fila ieri sera al Comunale per ascoltare I Musicanti nella prima tappa di un altro viaggio che li vedrà continuare a proporre la propria idea di musica e di Sicilia nei diversi angoli dell’isola.

Prodotto dall’etichetta EmDabliuEm, come ha sottolineato Gregorio Caimi “Pietre di Sicilia” è già in distribuzione presso tutti i principali digital store. Un pezzo di Sicilia nella giungla della globalità, di cui vale la pena essere fieri.

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