“Mio padre non si è suicidato, è stato ammazzato”. Sono le parole che Carolina Onorato ha scritto in un post sui social. La figlia dell’imprenditore trovato morto dentro la sua macchina, in via Ugo La Malfa a Palermo, e con le fascette strette al collo continua: “Mio padre non era una persona che avrebbe mai lasciato la sua famiglia”. È stata proprio Carolina, assieme alla madre, l’eurodeputata Francesca Donato, a trovare il corpo del padre che non si riusciva a rintracciare, lo hanno localizzato dopo grazie al cellulare.
“Per come io stessa e mia madre lo abbiamo trovato – scrive la figlia – vi dico che non è un suicidio ma un omicidio”. Ed ancora: “Che nessuno osi dire o pensare che mio padre si sia suicidato” afferma anche se l’ipotesi è pure al vaglio degli investigatori. Pare che un avvocato è stato ascoltato dagli investigatori della Squadra Mobile al quale sarebbe stato chiesto di una lettera lasciata da Angelo Onorato. Nonostante le modalità del ritrovamento hanno fatto pensare ad un omicidio, da quasi subito gli inquirenti hanno parlato della possibilità che non si trattasse di un delitto. Spunta anche la pista sulla situazione patrimoniale dell’uomo.