Il servizio di trasporto disabili è uno dei più importanti al fine di garantire alla comunità che ne ha necessità, di raggiungere più facilmente i centri di riabilitazione o di aggregazione per le importanti attività socio-sanitarie e ludiche da svolgere per il proprio benessere. A Marsala non sempre questo viene garantito nel migliore dei modi. E tanti sono i disagi che tuttora vivono tante famiglie marsalesi, come ci racconta anche Giacomo, un giovane che grazie al pulmino può recarsi al Centro Helios.
Già nel 2020 ci furono diversi ‘richiami’ all’Amministrazione comunale per i continui guasti ai pulmini con pedana, utilissimi per il trasporto delle carrozzine, per cui il trasporto avveniva a rotazione, tanto che l’Ente ne fece acquistare di nuovi, poi messi in funzione nel 2021. Ad oggi quei bus sono di nuovo guasti e quello che è peggio è che sono rotti anche quelli nuovi. “Avevo provveduto a segnalare il problema all’assessore al ramo dell’inefficienza dei trasporti per disabili, principalmente per due linee non attive a causa della rottura della pedana ma ad oggi non vi è stata alcuna risoluzione – afferma in una nota Rossella De Vita, responsabile provinciale MPA per i servizi sociali –. Un problema che persiste da sempre, la cui tempestiva soluzione sarebbe quella di un rinnovo dei mezzi adibiti”.
In totale i mezzi sono 5 e, come ci fa sapere l’assessore Salvatore Agate, “… uno sta ricevendo la nuova immatricolazione proprio adesso, un altro, uno di quelli acquistati di recente, ha bisogno di un motore nuovo che arriverà nel giro di due settimane, mentre un altro ancora si trova in Autoparco per aggiustare i sensori e la pedana che erano rotti. I rimanenti invece svolgono il servizio di trasporto. Bisogna capire anche che questi pullman sono su strada tutto il giorno e l’usura necessita quindi di una più efficace manutenzione ordinaria”. Troppo pochi naturalmente.
Ed infatti a margine dell’ultimo Consiglio comunale, l’assessore Agate è stato informato del disservizio da due utenti che hanno necessità di usufruire del servizio trasporto disabili per i propri figli. Vista la situazione non c’è che attendere che tutti i pulmini tornino in funzione, ma le settimane passeranno e gli utenti sono quelli che ne pagano le conseguenze maggiori, perchè devono ricorrere a un passaggio oppure, in mancanza, restare a casa senza poter svolgere attività fondamentali per la loro vita quotidiana.