Marsala: pulmini per disabili guasti, i cittadini: “Pochi mezzi e le auto non hanno la pedana per carrozzina”

redazione

Marsala: pulmini per disabili guasti, i cittadini: “Pochi mezzi e le auto non hanno la pedana per carrozzina”

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mercoledì 20 Settembre 2017 - 07:30

Un gruppo di cittadini sta portando avanti una raccolta firme per porre fine ai continui disservizi dei pulmini per disabili, messi a disposizione dal Comune di Marsala. Si tratta di persone che necessitano di essere trasportate presso i Centri di Riabilitazione del territorio per le cure, ma molto spesso il servizio di trasporto disabili si svolge tramite pochissimi mezzi comunali che spesso non funzionano.

“Segnaliamo la presenza di pedane rotte, aria condizionata non funzionante, pulmini spesso guasti che vengono sostituiti da auto comunali inadeguate”, sostengono nella petizione gli interessati. Il servizio di trasporto disabili è uno di quei beni primari che un Ente comunale deve garantire in maniera efficiente. E’ da diversi anni che va avanti questa situazione. Tante storie sono state raccontate in queste pagine di famiglie con disabili che lamentavano i disservizi e le difficoltà di accompagnare il proprio caro nei centri di riabilitazione.

Il dirigente del Settore Servizi Pubblici Locali Giacomo Tumbarello, chiarisce la vicenda: “I pullman che il Comune di Marsala mette a disposizione per il trasporto disabili non possono fermarsi per le manutenzioni, si fermano solo quando c’è un guasto e spesso con tempi prolungati per la riparazione. Al loro posto vengono messe a disposizione delle auto comunali che però sono inadeguate”. Pochi mezzi perchè ci sono pochi soldi per acquistarne di nuovi, anche. Il sindaco in vista della Settimana Europea della Mobilità in corso e fino al 22 settembre, durante una conferenza stampa al Palazzo Municipale, ha parlato di finanziamenti per l’acquisto di autobus urbani… ma sarebbe opportuno anche pensare seriamente all’acquisto di appositi pulmini per disabili che vadano ad incrementare e a dare un ricambio a quelli già esistenti e in precarie condizioni. “Chiediamo al sindaco – affermano gli utenti del servizio e le famiglie che stanno raccogliendo le firme – di prendere in considerazione questo serio problema cercando di porre fine a questa annosa situazione”.

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