I sondaggi

Gaspare De Blasi

Marsala

I sondaggi

Condividi su:

martedì 07 Febbraio 2017 - 06:16

Ma hanno ancora un senso i sondaggi in tema elettorale? Secondo le ultime rilevazioni il Pd e il M5S sarebbero in calo, mentre andrebbe meglio a tutto il centro destra (a proposito Angelino Alfano che guida il Nuovo Centro Destra, da che parte sta nei sondaggi? Alleato con il governo di cui fa parte, oppure nel suo alveo naturale, visto anche come si chiama il suo partito?). Benino anche, secondo gli ultimi sondaggi anche la sinistra “diversa” dal Pd. Sempre secondo questi rilevamenti di opinione se il Partito Democratico come appare possibile, si dovesse dividere, la lista che nascerebbe dalla scissione sarebbe già al 15%. Perché settimanalmente i vari istituto demoscopici fanno questi sondaggi? Semplicemente perché in Tv e nel Web, il loro risultato fa notizia. Alla gente piace sapere come finirà. Non importa se negli ultimi anni non ci hanno preso quasi in nulla. Citiamo il 40% di Renzi alle ultime elezioni europee. E poi ancora la debacle secca dei candidati del Pd alle scorse amministrative e infine la sconfitta nettissima del SI al referendum costituzionale dello scorso 4 dicembre. I sondaggisti avevano clamorosamente sbagliato previsione (non c’entrano i “nostri”, ma anche in America quanto a sondaggi stanno messi male, vero Hillary?). Ma la potenza dell’esposizione mediatica fa passare in secondo piano i risultati. Alcuni sondaggisti sono diventati loro stessi dei personaggi. Nando Pagnoncelli, ottimo professionista, sondaggista di riferimento delle trasmissioni condotte da Giovanni Floris, è stato più volte imitato da Crozza ed è diventato famoso. Fabrizio Masia che interviene ogni lunedì durante il tg di La7, è tanto in tema con quello di cui si occupa che è diventato, per l’opinione pubblica, quello del “vestito gessato”. Ottimo professionista pure lui, ma assieme a tanti altri colleghi ormai non ci prende più. Allora che fare, abolire i sondaggi? No, fanno spettacolo e poi è giusto che ci siano. Dovremmo cercare invece di dargli invece la giusta dimensione. “L’ha detto un sondaggio” ormai è frase ricorrente. Dovremmo renderla meno, come dire, efficace. Che ne pensate se da oggi tutti i sondaggisti si dedicassero a cose meno importanti? Fateci sapere chi vincerà il Festival di Sanremo. Vediamo chi ci azzecca. Secondo i sondaggi arriverà primo… e poi vince un altro.

Condividi su: