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Strage Capaci, commemorazioni in diverse città trapanesi

In Provincia di Trapani diverse le iniziative nella Giornata nazionale della legalità. L’Amministrazione di Alcamo organizza, il 23 maggio, nel XXXII anniversario della strage di Capaci, una cerimonia per ricordare ed onorare la memoria del giudice Giovanni Falcone, della moglie Francesca Morvillo e degli agenti di scorta, i poliziotti Antonio Montinaro, Rocco Di Cillo e Vito Schifani. Alle 10.30 a Piazza Falcone Borsellino, il Sindaco Domenico Surdi deporrà la Corona per Giovanni Falcone e le vittime della mafia; a seguire, un componente del Premiato Complesso Bandistico Città di Alcamo eseguirà il Suono del Silenzio.

Saranno presenti l’assessore alla cultura Donatella Bonanno, il Presidente del Consiglio Saverio Messana, l’arciprete della Chiesa Madre, don Aldo Giordano e il Comandante della Polizia Municipale, Ignazio Bacile. Alla cerimonia parteciperanno le classi quinte (circa 130 alunni) della Direzione Didattica San Giovanni Bosco che presenteranno un flashmob, quale momento conclusivo di un lavoro svolto durante l’anno scolastico dal titolo “Campioni di legalità”. Il sindaco Domenico Surdi ha dichiarato: “il 23 Maggio è l’appuntamento per non dimenticare chi ha speso la propria vita in nome della legalità e della giustizia; è nostro dovere di cittadini ed amministratori lavorare in nome della cultura delle regole e della cittadinanza consapevole e, soprattutto, trasmettere alle giovani generazioni la cultura della prevenzione e del contrasto di qualunque forma di illegalità, di sopruso e sopraffazione”.

Il 23 maggio 2024, alle ore 11. a Pantelleria si terrà una solenne commemorazione in occasione dell’anniversario delle stragi di Capaci. L’evento vedrà la partecipazione di cittadini, studenti, autorità locali e rappresentanti delle forze dell’ordine. Il corteo commemorativo partirà da Piazza Cavour e si dirigerà verso Via Napoli, concludendosi davanti all’Istituto Scolastico. Invitiamo tutta la cittadinanza a unirsi a noi in questo importante momento di riflessione e memoria. “Le stragi di Capaci rappresentano una ferita profonda nella nostra storia, ma anche un monito costante dell’importanza della giustizia e della legalità. Ricordare Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e gli agenti della loro scorta non è solo un dovere morale, ma anche un impegno verso le future generazioni affinché simili atrocità non abbiano mai più a ripetersi. Invito tutti i cittadini a partecipare numerosi, affinché la memoria di questi eroi resti viva e ci guidi nel costruire una società più giusta e sicura”, afferma il sindaco D’Ancona.

A Marsala l’Associazione nazionale magistrati ha organizzato un incontro tra gli studenti e Giovanni Paparcuri, unico sopravvissuto all’attentato in cui, il 29 luglio 1983 venne ucciso il giudice Rocco Chinnici. L’incontro si terrà oggi in Tribunale. L’evento si concluderà con la lettura di alcuni scritti selezionati dalla locale Anm tra quelli inviati dalle scuole che aderiranno all’iniziativa. A ciascuna di queste si chiede di partecipare con una rappresentanza di 12 studenti. La giornata inizierà, alle 9.30, con un momento di raccoglimento davanti la talea dell’albero Falcone che il 23 maggio di due anni fa è stata piantata in una delle aiuole nell’atrio del Palazzo di giustizia di Marsala e una breve presentazione della vita e dell’attività svolta da Falcone come magistrato. Il 28 maggio, alle ore 21.00, presso il Teatro Sollima di Marsala, in collaborazione con la Sottosezione ANM e il Comune di Marsala, l’Associazione teatrale “Compagnia dei Mirtilli” metterà in scena la piece teatrale con cortometraggio “Una Scelta di Vita” Francesca Laura Morvillo, il cui ingresso è libero per tutti coloro che volessero assistervi.

A San Vito Lo Capo oggi, dopo le 17.30, il Festival Internazionale degli Aquiloni renderà omaggio alle vittime della strage di Capaci con momenti di riflessione e letture dei libri di Giovanni Falcone. L’aquilone commemorativo ritraente i giudici Falcone e Borsellino si innalzerà nel cielo assieme a quelli bianchi in ricordo delle vittime di mafia, insieme all’aquilone di Barbara Rizzo e dei gemellini Asta.

Il sindaco di Petrosino, Giacomo Anastasi, in occasione del 32esimo anniversario della strage di Capaci: “Trentadue anni fa, la mafia ha tentato di soffocare la voce della giustizia con un atto di inaudita violenza, ma non ha fatto altro che rafforzare il nostro impegno nella lotta contro la criminalità organizzata. A Capaci sono morti degli uomini ma sono nati dei simboli, degli eroi.In questo giorno di commemorazione, rinnoviamo il nostro impegno a lavorare senza sosta per un futuro libero dal cancro dell’oppressione mafiosa. L’eredità di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e degli agenti Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro, vive nelle azioni quotidiane di chi rifiuta di cedere al ricatto, di chi con determinazione denuncia ogni atto di corruzione e in chi educa le giovani generazioni all’intolleranza totale verso ogni forma di atteggiamento mafioso. E se, a più di trent’anni dalla strage di Capaci, quello che ci resta è ricordo dei caduti, facciamo in modo che questo sia il  faro che guida ogni giorno la nostra coscienza collettiva”.

redazione

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