Situazione ormai insostenibile per la viabilità nel centro e nell’immediata periferia del territorio marsalese. Soprattutto sul Lungomare Mediterraneo, una serie di lavori per la creazione della pista ciclabile a cui si sommano quelli per la posa della nuova rete fognante, incidono in maniera determinante sul traffico cittadino.
In tanti esasperati dalla permanenza, specie negli ultimi due, tre giorni, sotto il sole cocente e dentro le vetture in coda, ci hanno inviato dei messaggi di protesta in diretta, dal posto. Ma l’iniziativa più “corposa”, sembrano averla presa gli esercenti del tratto di Lungomare che conduce dall’intersezione con la via Noto fino alle storiche Cantine Florio, tratto che per il momento non è interessato direttamente dai lavori, ma lo sarà già dalle prossime ore.
“Con la chiusura al traffico veicolare dell’area antecedente ai nostri servizi – ci dicono i negozianti – già da un paio di giorni in pratica quasi non lavoriamo più, per questo dopo una prima riunione tra di noi, abbiamo chiesto un incontro al sindaco di Marsala Massimo Grillo. Lo ringraziamo di averci ricevuto e ascoltato ma in realtà nessuna proposta alternativa è arrivata e le uniche le abbiamo fornite noi. Sta di fatto che continuando con la chiusura della strada andremo incontro a rilevanti danni economici e stiamo seriamente valutando di rivolgerci all’autorità giudiziaria”.
Da quanto si è appreso, i commercianti avrebbero proposto in maniera alternativa nella vicina via Noto il cambio del senso di marcia. Inoltre, avrebbero proposto di effettuare i lavori in orari notturni per non incidere sulle attività economiche vista la chiusura delle attività a quell’ora.
“Il sindaco ci ha indicato di metterci in contatto con il direttore dei lavori – continuano gli esercenti -. Cosa che abbiamo fatto. Ci è stato detto che, per quanto attiene la viabilità non è di loro competenza e per quanto riguarda il lavoro notturno, non previsto nel bando che si erano aggiudicati, ci sarebbe un aumento dei costi e degli oneri previsto peraltro per gli interventi in notturna”.
Abbiamo sentito il Comandante della Polizia Municipale locale, Vincenzo Menfi, il quale, per quella che è la sua competenza, ci ha informato che fino al prossimo 23 giugno, quindi domani, è stato invertito il senso di marcia della via Francesco Crispi nel tratto compreso tra il Lungomare Mediterraneo e la Piazza Inam, quindi con la destinazione di marcia verso quest’ultima. “L’accesso in senso opposto naturalmente – ha detto il Comandante – è consentito ai residenti, ai veicoli di Polizia e agli utenti dei servizi sanitari. Ogni giorno peraltro, al termine dei lavori, viene ripristinato il transito regolare nel Lungomare. Con il provvedimento alternativo al tratto del Lungomare chiuso, le vetture e i mezzi si indirizzano fino alla via Forti Bonanno, dove abbiamo predisposto il divieto di sosta con rimozione forzata ambo i lati”.
I commercianti ci hanno infine detto, che già nella giornata di oggi, si incontreranno con un legale rappresentante per vedere se ci sono i termini e le modalità per intraprendere un’azione in tal senso.
Dell’argomento si sono interessati, con una nota indirizzata al sindaco e alle diverse autorità preposte, alcuni consiglieri comunali. “Abbiamo chiesto al primo cittadino – ci dice Flavio Coppola – se è stata valutata una possibile sospensione dei lavori per la posa della rete fognante durante il periodo estivo e inoltre se è stato predisposto un piano di emergenza in occasione degli eventi calendarizzati per la stagione calda. Abbiamo anche invitato Massimo Grillo a valutare l’interruzione dei lavori sul tratto di Lungomare da via dello Sbarco a via Crispi con conseguente ripresa degli stessi esclusivamente nelle ore serali”.
Oltre a Coppola, i firmatari della nota sono i consiglieri Walter Alagna, Piergiorgio Giacalone, Eleonora Milazzo e Leo Orlando.