Dopo l’arresto il lavoro degli inquirenti continua senza sosta e questa mattina è stato scoperto il nascondiglio. Ieri mattina Messina Denaro aveva raggiunto Palermo partendo da una zona del trapanese. E infatti è stato scoperto che arrivava da Campobello di Mazara, paese del favoreggiatore che l’ha accompagnato in clinica, Giovanni Luppino, imprenditore del settore olivicolo incensurato, e di Andrea Bonafede l’uomo che ha prestato, ancora da capire se consapevolmente o meno, l’identità al boss.
La zona tra Campobello e Castelvetrano, paese di Messina Denaro, è stata battuta palmo a palmo. Nelle ricerche i carabinieri hanno impiegato anche delle ruspe.
La tana di Messina Denaro si trova in pieno centro a Campobello, in una palazzina. Nelle prossime ore si dovrà capire cosa hanno trovato i Carabinieri.
Una zona anonima, non di certo residenziale, una palazzina come tante. Eppure dentro arredi costosi, abiti di lusso, come quelli di notevole costo indossati al momento della cattura.
Ora ci si chiede: chi è che ha parlato? Sapevano che arrivasse alla clinica La Maddalena dal trapanese. Ma come sono arrivati fino alla tana del boss?