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Dopo l’incontro Regione-Enac si pensa ad una rete aeroportuale occidentale

In vista delle nuove tratte Ryanair per l’anno 2023, come per il volo Porto-Birgi, buone nuove sul fronte degli aeroporti siciliani.

L’incontro tra il governatore siciliano Renato Schifani e il presidente dell’Enac Pierluigi Di Palma, è stato importante per chiarire alcuni punti, dopo – peraltro – il Piano aeroportuale stilato dallo stesso Ente Nazionale per l’Aviazione Civile e in cui è emerso come sia importante se non vitale, per la sopravvivenza e la buona salute degli scali italiani, fare rete.

E in Sicilia, a parte Catania e Comiso, non c’è una rete aeroportuale occidentale, che metta in collegamento – di infrastrutture e trasporti (ferroviari, stradali, ecc.) – gli scali di Trapani-Marsala, i due di Palermo, quello di Pantelleria e Lampedusa. E, come ha più volte ribadito in conferenze stampa, il Presidente Airgest – società che gestisce a terra il “Vincenzo Florio” -, Salvatore Ombra, fare sistema è importante per l’aeroporto del nostro territorio.

redazione

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