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Sabrina, dalla provincia di Treviso a Favignana solo per amore… dei gatti delle Egadi

La storia che stiamo per raccontarvi è di quelle che vanno divulgate dappertutto. Parliamo di amore, un amore naturale e sincero che porta un nome e cognome: quello di Sabrina Barlò, arrivata a Favignana per vacanza e innamoratasi perdutamente.

E no, non stiamo parlando del classico amore fra la nordica e fredda donna del Continente che diventa preda della passione di un torrido e focoso isolano. No, quello è un bellissimo film e potete guardarlo quando vi va: si intitola “Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto” e, come protagonisti ci sono Giancarlo Giannini e Mariangela Melato.

Nella nostra storia, invece, i protagonisti sono Sabrina Barlò e i mici di Favignana. Già, i mici. Stiamo, infatti, parlando di un amore felino, graffiante ed unico come solo i gatti sanno trasmettere. E non serve Lina Wertmuller per la regia. Bastano persone come Sabrina, certamente, e poi come Giovanni, Agata e Filippo e tanti, tantissimi altri che rimangono coinvolti dallo stesso amore per i gatti di Favignana che Sabrina sta portando in giro per l’Italia e specialmente in provincia di Treviso.

Nei giorni scorsi Sabrina ha battuta il suo personale record di “salvataggio gatti favignanesi” trasportandone ben 14 dall’arcipelago al nord Italia, con la straordinaria partecipazione di Francesca Grammatico che si è portata a casa i fantastici 14 e li ha ospitati per una notte. In 14 sono partiti e in 14 sono arrivati sani e salvi.

I mici di Favignana hanno un angelo custode, Sabrina Barlò, che non solo viene a trovarli quasi ogni mese e cerca di viziarli in ogni modo, ma impersona la loro grande speranza di trovare una famiglia che li accolga. Consuma trasportini morbidi alla velocità della luce, il suo bagaglio ne contiene sempre un paio. Coinvolge tutti nel suo progetto di togliere dalla strada i randagini di Favignana, ed è una forza della natura, oltre che una perfetta organizzatrice. Se la vedete in giro con i suoi trasportini fatele un sorriso. Lo merita.

redazione

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