Cresce la solidarietà civile e politica nei confronti della famiglia Impastato, a proposito della paventata restituzione di Casa Felicia al figlio del defunto boss Tano Badalamenti.
Sulla vicenda prende posizione Rifondazione Comunista, solidarizzando pienamente con le ragioni della famiglia Impastato, di Casa Memoria, del Centro Impastato e dell’Associazione Peppino Impastato – Casa Felicia “contro la decisione della burocrazia siciliana orientata a restituire ai familiari del capomafia Badalamenti l’immobile precedentemente confiscato”.
“Condividiamo con Giovanni e Luisa Impastato – si legge nella nota del Prc Sicilia – l’intenzione di non consegnare le chiavi del bene confiscato, ora utilizzato per le attività di Casa Memoria. Nessuna istituzione può nascondersi dietro cavilli formali per favorire la cancellazione della storia e dell’insegnamento tramandato da Peppino Impastato e dell’omicidio mafioso di cui è riconosciuto responsabile il boss Tano Badalamenti. Saremo anche quest’anno il 9 maggio a Cinisi con Casa Memoria, Giovanni e Luisa Impastato, il Centro Impastato e l’Associazione Peppino Impastato – Casa Felicia per proseguire la battaglia contro la mafia e la borghesia mafiosa come ha insegnato Peppino, e per perpetuarne materialmente il ricordo”.