Categorie: #CoronavirusAperturaApertura homeDall'Italia e dal mondo

Primo caso di variante Omicron in Italia. Avviate le attività di tracciamento

L’istituto superiore di sanità ha annunciato l’identificazione del primo caso di variante omicron in Italia.

Proprio ieri, a conclusione di una riunione di emergenza tenutasi a Ginevra, l’Oms aveva battezzato come “Omicron” la nuova variante al Covid-19 rilevata negli ultimi giorni in alcuni Paesi e ritenuta portatrice di maggiori rischi di contagio rispetto a quelle già note. lo ha comunicato oggi l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), al termine di una riunione di emergenza a Ginevra.
Fino a venerdì la variante Omicron era stata rilevata soltanto in Sudafrica, Botswana, Belgio, Hong Kong e Israele. Ma adesso, le notizie fornite dall’Iss cambiano la prospettiva sulla velocità di diffusione della variante.

La possibilità di identificare rapidamente la nuova sequenza e di dare inizio immediatamente alle attività di tracciamento dei contagi è stata ottenuta grazie alla presenza di alert sulla piattaforma Icogen che hanno riconosciuto immediatamente la presenza di alcune mutazioni chiave dimostrando l’efficienza della rete italiana di sequenziamento. Il genoma è stato sequenziato presso il Laboratorio di Microbiologia Clinica, Virologia e Diagnostica delle Bioemergenze dell’Ospedale Sacco di Milano da un campione positivo di un cittadino campano, di ritorno dal Mozambico. Il paziente e i suoi contatti familiari sono in buone condizioni di salute. Le inchieste epidemiologiche sono state svolte da ATS Milano e dalla ASL di competenza della Regione Campania. Sono già stati programmati i sequenziamenti sui campioni dei contatti familiari del paziente risultati positivi e residenti nella regione Campania, i cui laboratori sono stati allertati e stanno già lavorando per ottenere in tempi brevi i risultati genomici. Già nella giornata di ieri il Ministero della Salute aveva emanato una Nota informativa alle Regioni/PA a seguito di una riunione coordinata insieme ad ISS per rafforzare le modalità di tracciamento. L’Iss precisa che “al momento non sono stati identificati contatti positivi in Lombardia”.

redazione

Condividi